Borsa: spread giù, Piazza Affari debole

Le borse europee procedono in ordine sparso dopo la pubblicazione di vari dati macroeconomici, tra i quali spiccano il Pil italiano del terzo trimestre (+0,3%) e il Pil tedesco (+0,2%). Milano lima le perdite (-0,22%), ma è appesantita dal comparto bancario. Londra, maglia rosa, guadagna quasi un punto percentuale, Parigi meno di mezzo punto, mentre Francoforte ha azzerato tutti i guadagni ed è praticamente piatta, a conferma della delusione degli analisti per il dato del Pil.
 
A Piazza Affari sotto i riflettori sempre Mps, dopo l'annunciata offerta pubblica di acquisto su 11 obbligazioni subordinate, del valore complessivo di 4.289 milioni, con l'obbligo per gli aderenti di reinvestire il corrispettivo incassato nell'aumento di capitale da 5 miliardi. Mps, sospesa e riammessa più volte agli scambi, perde circa il 7%. Ubi Banca cede oltre il 4% e Unicredit il 3,50%. Ma il titolo più pesante è Salvatore Ferragamo con perdite di 7 punti e mezzo.
 
Cala la pressione sullo spread, il differenziale tra Btp italiano e Bund tedesco, che si restringe a 169 punti base; il rendimento del nostro decennale torna al 2%. L'euro si scambia a 1,0776 sul dollaro.

(Aggiornamento delle ore 12.30)