SPORT
Semifinale con l'Inghilterra
Russia 2018, Croazia in finale contro la Francia
Croati nella storia: Inghilterra battuta in rimonta 2-1 ai supplementari. Domenica per la prima volta si giocheranno il Mondiale nell'atto conclusivo contro i francesi (ore 17, sempre a Mosca). Inglesi invece nella finalina per il terzo posto con il Belgio

Croazia nella storia: Inghilterra battuta in rimonta ai supplementari (2-1), per la prima volta va in finale in un Mondiale. Domenica il match che vale la Coppa del Mondo contro la Francia (ore 17, sempre a Mosca). Inglesi invece con il Belgio nella finalina per il terzo posto.
Si gioca al Luzhniki di Mosca, stadio che ospiterà anche la finalissima di domenica. Il ct Dalic disegna la Croazia col 4-2-3-1 (Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Brozovic, Rakitic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic.Risponde l’Inghilterra di Southgate con il 3-5-2 (Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Lingard, Henderson, Alli, Young; Sterling, Kane). Il match esplode subito. Al 4’ Dele Alli si invola in contropiede e viene messo giù da Modric in ripiegamento difensivo. Per la conseguente punizione da ottima posizione ci pensa Trippier che disegna una parabola quasi perfetta, Subasic non vede partire la palla e deve arrendersi: è l’1-0 (5’). La Croazia accusa il colpo ed è in affanno sulle giocate in velocità degli inglesi. Britannici ancora pericolosi su calcio d’angolo al 14’, ma il colpo di testa di Maguire finisce a lato, anche se non di molto. Primo squillo dei croati con un tiro dalla distanza di Perisic, fuori (19’). Azione tambureggiante di Rebic al 21’, ma il suo tiro viene contrato. L’Inghilterra trema aI 33’: perfetto cross di Perisic, Young in scivolata riesce a mettere la punta ed anticipare Rebic che era già pronto alla battuta. Ancora chance per l’undici di Southgate con un’azione Kane-Dele Alli, palla al limite dell’area per Lingard che arriva a rimorchio, ma il tiro del giocatore del Manchester United finisce a lato (36’). Il primo tempo si chiude con un’ottima occasione per Rakitic. Il centrocampista el Barcellona, non in serata di grazie, ci pensa troppo e in piena area di rigore si fa portare via il pallone (45’).
Nella ripresa il match sale di intensità. Aumentano i falli e il nervosismo. La Croazia prova a pungere con Rebic e Perisic. Al 56’ inglesi ancora pericolosi ma il tiro di Lingard viene deviato in angolo. Croazia vicina al pari al 65’: cross di Modric, batti e ribatti, palla a Pericis che dal limite spara forte, tiene il ‘muro’ inglese. E’ il preludio al pareggio: cross perfetto dalla destra di Vrsaljko, sulla palla si avventa l’interista Perisic che in avvitamento con la gamba alta, anticipa tutti e batte Pickford: 1-1 (68’). Ancora fiammate di uno scatenato Perisic che entra in area, salta netto un difensore e di sinistro incrocia a colpo sicuro, ma centra i palo, sulla ribattuta a Rebic, ma il portiere inglese stavolta blocca (72’). Match sul filo, squadre lunghe e praticamente ogni azione diventa un’occasione. Lingard sempre attivo prova a riportare avanti i suoi, ma il suo diagonale da posizione defilata finisce largo (77’). Brozovic all’82° pesca in area Mandzukic che stoppa di petto e gira al volo, Pickford respinge. L’ultima chance dei tempi regolamentari la manca Kane che salta tutto solo ma non colpisce bene di testa su punizione di Trippier (92’).
Si va ai tempi supplementari che si aprono con il salvataggio sulla linea di Vrsaljko su imperioso colpo di testa di Stones su corner del solito Trippier (96’). Dall’altra parte cross perfetto di Perisic, Mandzukic devia, ma sulla traiettoria trova il portiere Pickford in uscita alla disperata, palla in angolo e Mandzukic costretto a ricorrere alle cure dei medici (106’). Al 108’ dormita della difesa inglese su calcio d’angolo, ma il tiro di Brozovic liberissimo, finisce alle stelle. E subito dopo arriva il gol della Croazia che completa la rimonta: Perisic inesauribile va a contendere l’ennesimo pallone della sua gara ai difensori inglesi, il suo intervento di testa diventa un incredibile assist per Mandzukic che tutto solo si gira e ‘fredda’ Pickford: è il 2-1 (109’). Finale thriller. Inglesi alla ricerca del pari, anche se ‘chiudono’ in 10 per l’infortunio a Trippier dopo aver effettuato già i 4 cambi. Finisce con i tutti i croati in campo a festeggiare la storica finale in una Coppa del Mondo. Lacrime inglesi, il titolo mondiale resta un miraggio.
Si gioca al Luzhniki di Mosca, stadio che ospiterà anche la finalissima di domenica. Il ct Dalic disegna la Croazia col 4-2-3-1 (Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Brozovic, Rakitic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic.Risponde l’Inghilterra di Southgate con il 3-5-2 (Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Lingard, Henderson, Alli, Young; Sterling, Kane). Il match esplode subito. Al 4’ Dele Alli si invola in contropiede e viene messo giù da Modric in ripiegamento difensivo. Per la conseguente punizione da ottima posizione ci pensa Trippier che disegna una parabola quasi perfetta, Subasic non vede partire la palla e deve arrendersi: è l’1-0 (5’). La Croazia accusa il colpo ed è in affanno sulle giocate in velocità degli inglesi. Britannici ancora pericolosi su calcio d’angolo al 14’, ma il colpo di testa di Maguire finisce a lato, anche se non di molto. Primo squillo dei croati con un tiro dalla distanza di Perisic, fuori (19’). Azione tambureggiante di Rebic al 21’, ma il suo tiro viene contrato. L’Inghilterra trema aI 33’: perfetto cross di Perisic, Young in scivolata riesce a mettere la punta ed anticipare Rebic che era già pronto alla battuta. Ancora chance per l’undici di Southgate con un’azione Kane-Dele Alli, palla al limite dell’area per Lingard che arriva a rimorchio, ma il tiro del giocatore del Manchester United finisce a lato (36’). Il primo tempo si chiude con un’ottima occasione per Rakitic. Il centrocampista el Barcellona, non in serata di grazie, ci pensa troppo e in piena area di rigore si fa portare via il pallone (45’).
Nella ripresa il match sale di intensità. Aumentano i falli e il nervosismo. La Croazia prova a pungere con Rebic e Perisic. Al 56’ inglesi ancora pericolosi ma il tiro di Lingard viene deviato in angolo. Croazia vicina al pari al 65’: cross di Modric, batti e ribatti, palla a Pericis che dal limite spara forte, tiene il ‘muro’ inglese. E’ il preludio al pareggio: cross perfetto dalla destra di Vrsaljko, sulla palla si avventa l’interista Perisic che in avvitamento con la gamba alta, anticipa tutti e batte Pickford: 1-1 (68’). Ancora fiammate di uno scatenato Perisic che entra in area, salta netto un difensore e di sinistro incrocia a colpo sicuro, ma centra i palo, sulla ribattuta a Rebic, ma il portiere inglese stavolta blocca (72’). Match sul filo, squadre lunghe e praticamente ogni azione diventa un’occasione. Lingard sempre attivo prova a riportare avanti i suoi, ma il suo diagonale da posizione defilata finisce largo (77’). Brozovic all’82° pesca in area Mandzukic che stoppa di petto e gira al volo, Pickford respinge. L’ultima chance dei tempi regolamentari la manca Kane che salta tutto solo ma non colpisce bene di testa su punizione di Trippier (92’).
Si va ai tempi supplementari che si aprono con il salvataggio sulla linea di Vrsaljko su imperioso colpo di testa di Stones su corner del solito Trippier (96’). Dall’altra parte cross perfetto di Perisic, Mandzukic devia, ma sulla traiettoria trova il portiere Pickford in uscita alla disperata, palla in angolo e Mandzukic costretto a ricorrere alle cure dei medici (106’). Al 108’ dormita della difesa inglese su calcio d’angolo, ma il tiro di Brozovic liberissimo, finisce alle stelle. E subito dopo arriva il gol della Croazia che completa la rimonta: Perisic inesauribile va a contendere l’ennesimo pallone della sua gara ai difensori inglesi, il suo intervento di testa diventa un incredibile assist per Mandzukic che tutto solo si gira e ‘fredda’ Pickford: è il 2-1 (109’). Finale thriller. Inglesi alla ricerca del pari, anche se ‘chiudono’ in 10 per l’infortunio a Trippier dopo aver effettuato già i 4 cambi. Finisce con i tutti i croati in campo a festeggiare la storica finale in una Coppa del Mondo. Lacrime inglesi, il titolo mondiale resta un miraggio.