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ITALIA

Migliora le condizioni di vita a disabili gravi privi del sostegno familiare

"Dopo di noi" è legge. La Camera approva con 312 voti a favore, 26 astenuti e 64 no

Più case famiglia e meno istituti, maggior peso alla volontà della persona disabile, detrazioni fiscali e uno stanziamento ad hoc di 270 milioni in tre anni

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Roma
E' diventato legge il 'Dopo di noi', provvedimento mirato a migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Più case famiglia e meno istituti, maggior peso alla volontà della persona disabile, detrazioni fiscali e uno stanziamento ad hoc di 270 milioni in tre anni.

L'Aula della Camera ha dato oggi, in terza lettura, il via libera definitivo al ddl con 312 voti a favore, 26 astenuti e 64 no, quelli del Movimento Cinquestelle. Un'approvazione accolta con entusiasmo dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che su Twitter ha commentato: "la legge sul dopo di noi è un fatto di civiltà per migliaia di famiglie. Sono orgoglioso dei parlamentari che l'hanno voluta e votata".
  
Attesa da molti anni, in 10 articoli la legge si prefigge di "garantire benessere, inclusione sociale e autonomia alle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento" e prive di sostegno familiare "in quanto mancanti dei genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno". Prevede prestazioni da garantire in tutto il territorio nazionale per assicurare l'adeguata assistenza sociale.

Dal punto di vista fiscale, prevede agevolazioni per polizze assicurative, trust e costituzione di fondi speciali, ma anche esenzioni d'imposta, successioni e donazioni per trasferimenti di beni e diritti reali, se destinati alla tutela delle persone con disabilità grave. A questo scopo sono previsti 86 milioni in tre anni. Infine il Ministro del lavoro e delle politiche sociali trasmetterà ogni anno alle Camere una relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni previste.