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MONDO

Aerei. Basta voli-fantasma, i satelliti monitoreranno gli aerei di linea

In base all'intesa, che entrerà in vigore a partire dal 2017, vengono accantonate le radiofrequenze 1087.7-1029.3 MHZ. I moderni velivoli che hanno la capacità di inviare autonomamente segnali Ads-b ai radar potranno inviare lo stesso segnale ai satelliti
 
 

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Centro di controllo Enav Milano (Ansa)
Ginevra
Mai piu' voli fantasma che spariscono dai radar e fanno perdere le tracce come accaduto al Boeing 777 delle Malaysia Airlines, scomparso nel nulla con 239 persone a bordo nel marzo 2014. L'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ha attribuito una banda dello spettro delle radio-frequenze per creare un sistema di monitoraggio, in tempo reale e anche nei punti piu' remoti del pianeta, per tutti gli aerei di linea in volo. In pratica il segnale automatico Ads-B che attualmente ogni aereo invia agli altri velivoli e alle stazioni di controllo a terra sara' ricevuto anche dai satelliti.
   
La decisione e' stata presa in seno alla conferenza mondiale dell'UTI (International Telecommunication Union).
   
Il monitoraggio da parte dei satelliti significa che si superera' il limite del sistema attuale, in cui nelle zone dove non c'e' copertura radar, some sugli oceani, devono essere i piloti a inviare la posizione dell'aereo a determinati intervalli di tempo.
   
"L'assegnazione delle frequenze per la ricezione di segnali ADS-B (Automatic Dependent Surveillance-Broadcast) dei velivoli da parte delle stazioni spaziali consentita' il monitoraggio in tempo reale degli aerei in qualsiasi parte del mondo", ha
spiegato Franois Rancy, direttore dell'Ufficio radiocomunicazione dell'ITU.