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Champions League
Barcellona-Roma, i giallorossi cercano l'impresa. Garcia: "Non siamo spacciati"
Alle 20.45 al Camp Nou la sfida più difficile. Il tecnico: "Se entriamo con in testa l'idea che abbiamo già perso non serve nemmeno scendere in campo"
Il Barcellona? “Non c'è una squadra invincibile e questo è anche il bello del calcio”. Alla vigilia della sfida più difficile, Rudi Garcia predica umiltà, ma non accetta che la sua Roma sia considerata già spacciata. Al Camp Nou, contro gli extraterrestri che dominano la Liga e hanno appena distrutto il Real Madrid battendolo 4-0 al Bernabeu, i giallorossi cercheranno di giocarsela.
Umiltà e determinazione
Se la Champions League è affascinante, è anche perché propone sfide come quella in programma stasera alle 20.45. Esami come questo sono inevitabili per una squadra che vuole essere protagonista in Europa. La Roma, garantisce Garcia, scenderà in campo con umiltà, ma con la giusta dose di determinazione. "Se entriamo con in testa l'idea che abbiamo già perso non serve nemmeno scendere in campo - spiega il tecnico francese, che ai suoi ragazzi chiede invece di ripetere la prestazione che ha permesso di stoppare i blaugrana all'Olimpico - Dovremo essere ben organizzati, sfruttare gli spazi a disposizione, ma se ci difenderemo per tutta la partita alla fine perderemo. Per questo dovremo sfruttare ogni opportunità per segnare, perché se vogliamo fare un grande risultato almeno un gol lo dovremo fare...”.
Le scelte di Garcia
Ai blaugrana di Messi, Suarez e Neymar, i giallorossi opporranno una formazione prudente, coperta ma pronta anche a pungere in contropiede. Dzeko dovrebbe giostrare da unica punta, con Pjanic alle spalle. Iago arretrerà sulla fascia sinistra, mentre la corsia di destra sarà affidata a Florenzi, che all’andata ha segnato un gol capolavoro dalla grandissima distanza. In mezzo al campo ci sarà De Rossi con Nainggolan, mentre al centro della difesa sono confermati Rudiger e Manolas.
La situazione del girone
Il Barcellona allenato dall’ex tecnico romanista Luis Enrique è una corazzata, ma la Roma ha bisogno dei tre punti. In caso contrario, se il Bayer Leverkusen dovesse vincere contro il Bate Borisov, nemmeno un successo nell’ultimo impegno del girone contro i bielorussi le garantirebbe la qualificazione agli ottavi, che dipenderebbe dall’esito del match fra i tedeschi e il Barca. Per il momento, però, giallorossi sono ancora padroni del proprio destino.
Umiltà e determinazione
Se la Champions League è affascinante, è anche perché propone sfide come quella in programma stasera alle 20.45. Esami come questo sono inevitabili per una squadra che vuole essere protagonista in Europa. La Roma, garantisce Garcia, scenderà in campo con umiltà, ma con la giusta dose di determinazione. "Se entriamo con in testa l'idea che abbiamo già perso non serve nemmeno scendere in campo - spiega il tecnico francese, che ai suoi ragazzi chiede invece di ripetere la prestazione che ha permesso di stoppare i blaugrana all'Olimpico - Dovremo essere ben organizzati, sfruttare gli spazi a disposizione, ma se ci difenderemo per tutta la partita alla fine perderemo. Per questo dovremo sfruttare ogni opportunità per segnare, perché se vogliamo fare un grande risultato almeno un gol lo dovremo fare...”.
Le scelte di Garcia
Ai blaugrana di Messi, Suarez e Neymar, i giallorossi opporranno una formazione prudente, coperta ma pronta anche a pungere in contropiede. Dzeko dovrebbe giostrare da unica punta, con Pjanic alle spalle. Iago arretrerà sulla fascia sinistra, mentre la corsia di destra sarà affidata a Florenzi, che all’andata ha segnato un gol capolavoro dalla grandissima distanza. In mezzo al campo ci sarà De Rossi con Nainggolan, mentre al centro della difesa sono confermati Rudiger e Manolas.
La situazione del girone
Il Barcellona allenato dall’ex tecnico romanista Luis Enrique è una corazzata, ma la Roma ha bisogno dei tre punti. In caso contrario, se il Bayer Leverkusen dovesse vincere contro il Bate Borisov, nemmeno un successo nell’ultimo impegno del girone contro i bielorussi le garantirebbe la qualificazione agli ottavi, che dipenderebbe dall’esito del match fra i tedeschi e il Barca. Per il momento, però, giallorossi sono ancora padroni del proprio destino.