ITALIA
La vicenda
Cadavere a Livorno: era un sacerdote attivo nel volontariato
Il suo corpo è stato trovato nella darsena della cittadina toscana. Il prete, 42 anni, apparteneva alla congregazione di San Filippo Neri di Genova. Era malato di depressione e secondo una prima ricostruzione da diversi giorni aveva interrotto le cure

Aveva detto che sarebbe andato a trovare la mamma e invece dalla madre non è mai arrivato. Giacomo Vigo - un sacerdote quarantaduenne molto attivo nel volontariato a Genova - è stato ritrovato morto questa mattina in darsena a Livorno.
La scomparsa
Era scomparso dalla chiesa di via Lomellini nel Capoluogo ligure domenica pomeriggio, lasciando in sagrestia il cellulare e il portafogli. I confratelli della congregazione di San Filippo Neri, che ieri pomeriggio ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri, preferiscono non commentare: "Era una persona mite - si limitano a dire - e stimata da tutti. Siamo sconvolti per questa tragedia anche perché ancora non sappiamo cosa sia realmente successo".
Cos'è successo
La vittima era in precarie condizioni di salute e da tempo in cura psichiatrica per crisi depressive. Ma secondo una prima ricostruzione della questura di Livorno l'uomo aveva da qualche giorno interrotta la terapia farmacologica cui era sottoposto e aveva detto ai confratelli di lasciare la sua comunità per andare a visitare la madre. Gli inquirenti hanno però appurato che dalla mamma non si è mai presentato e che con ogni probabilità ha raggiunto Livorno dove si sarebbe poi tolto la vita, probabilmente nella nottata o ieri sera.
La scomparsa
Era scomparso dalla chiesa di via Lomellini nel Capoluogo ligure domenica pomeriggio, lasciando in sagrestia il cellulare e il portafogli. I confratelli della congregazione di San Filippo Neri, che ieri pomeriggio ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri, preferiscono non commentare: "Era una persona mite - si limitano a dire - e stimata da tutti. Siamo sconvolti per questa tragedia anche perché ancora non sappiamo cosa sia realmente successo".
Cos'è successo
La vittima era in precarie condizioni di salute e da tempo in cura psichiatrica per crisi depressive. Ma secondo una prima ricostruzione della questura di Livorno l'uomo aveva da qualche giorno interrotta la terapia farmacologica cui era sottoposto e aveva detto ai confratelli di lasciare la sua comunità per andare a visitare la madre. Gli inquirenti hanno però appurato che dalla mamma non si è mai presentato e che con ogni probabilità ha raggiunto Livorno dove si sarebbe poi tolto la vita, probabilmente nella nottata o ieri sera.