Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-7023f96d-d74d-4c5d-bc87-b99d32978948.html | rainews/live/ | true
MONDO

"Gli dei egizi avevano origini russe". Ma il documentario è un fake

E' andato in onda sul canale tv pubblico russo "Cultura". E' stato sovvenzionato da un Ministero. Alla fine ha prodotto una denuncia per plagio contro l'emittente di Stato: il documentario si basa su un racconto fantascientifico pubblicato su una rivista russa nel 2003

Condividi

Il canale televisivo pubblico russo “Cultura” ha mandato in onda un documentario “Gli dei egizi hanno radici russe”, girato con il contributo economico del Ministero per lo sviluppo digitale, le comunicazioni e i mass media. Nel documentario si affermava che l’aristocratico russo Piotr Oldenburgskij, sposato in prime nozze con la Gran Principessa Olga, sorella dell’ultimo imperatore russo Nicola II, avrebbe scoperto nel 1905 nei pressi di Voronež, città della Russia europea sud-occidentale, una caverna con degli artefatti simili a quelli dell’Antico Egitto.

Gli autori del filmato hanno affermato che questi artefatti erano antecedenti agli antichi culti egizi e, quindi, la religione dell’Antico Egitto prendeva le origini dalla Terre Nere della Russia. Inoltre, si affermava che il principale dio egizio Amon Ra aveva origini russe poiché il nome del villaggio russo nei pressi di Voronež, dove si trovava la caverna con artefatti, si chiama Ramoň.

La trama, però, è un classico fake poiché si basa su un racconto fantascientifico russo pubblicato su una rivista nel 2003 dal titolo “Ramoň – la patria di Amon Ra”. Ora l’autore del racconto, Vasilij Scepetnjiov, accusa la TV pubblica di plagio, appropriazione indebita della sua opera letteraria e il mancato pagamento dei diritti d’autore.