ECONOMIA
Mercati
Le borse europee partono in calo, oro ai massimi da gennaio 2018

Mercati sempre molto cauti che guadano con preoccupazione alla guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti, ma che confidano negli interventi delle due rispettive banche centrali per sostenere le ripercussioni sull’economia.
Milano ha aperto in leggero calo a -0,15%, leggermente meglio di Londra, Francoforte e Parigi che cedono tre decimali di punto percentuale.
Sul listino milanese brusca discesa per St Microelectronics (-2,98%) dopo il taglio degli utili di uno dei maggiori produttori di chip negli Stati Uniti.
Sul versante dei titoli di Stato spread sui valori di ieri appena sotto i 260 punti base, per effetto del rendimento del Btp decennale calato al 2,40%.
Tra le materie prime balzo dell’oro. Il metallo giallo, bene rifugio per eccellenza, si porta sopra i 1.55 dollari l’oncia sui massimi dal gennaio scorso.
Sul mercato valutario, dopo due giorni di discesa, l’Euro cerca di recuperare quota 1,13 nei confronti del dollaro.
Milano ha aperto in leggero calo a -0,15%, leggermente meglio di Londra, Francoforte e Parigi che cedono tre decimali di punto percentuale.
Sul listino milanese brusca discesa per St Microelectronics (-2,98%) dopo il taglio degli utili di uno dei maggiori produttori di chip negli Stati Uniti.
Sul versante dei titoli di Stato spread sui valori di ieri appena sotto i 260 punti base, per effetto del rendimento del Btp decennale calato al 2,40%.
Tra le materie prime balzo dell’oro. Il metallo giallo, bene rifugio per eccellenza, si porta sopra i 1.55 dollari l’oncia sui massimi dal gennaio scorso.
Sul mercato valutario, dopo due giorni di discesa, l’Euro cerca di recuperare quota 1,13 nei confronti del dollaro.