POLITICA
Audizione in commissione alla Camera
Ddl concorrenza, ministro Guidi: "Aumento Pil dello 0,4% nel medio e dell'1,2% nel lungo periodo"
La responsabile dello Sviluppo Economico Federica Guidi apre "a miglioramenti del testo" in discussione in commissione a Montecitorio

"L'implementazione delle misure contenute nel Ddl Concorrenza produrrà un aumento del Pil dello 0,4% nel medio termine e dell'1,2% nel lungo periodo". Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi intervenendo in audizione in commissione finanze alla Camera dove è in discussione il ddl concorrenza.
Quanto ai contenuti del disegno di legge, il ministro apre: "Siamo aperti e favorevoli a migliore il testo anche chiarendo alcuni punti e aggiungendo ulteriori misure".
L'apertura dei mercati alla concorrenza
Tra gli obiettivi dell provvedimento in discussione a Montecitorio, "rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, promuovere lo sviluppo della concorrenza e garantire la tutela dei consumatori, anche in applicazione dei princìpi del diritto dell’Unione europea in materia di libera circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché alle politiche europee in materia di concorrenza", si legge nel testo.
Le misure su Poste italiane
"L'eliminazione della riserva a Poste sulla consegna degli atti giudiziari "dà un indiretto contributo alla spending rewiew", dichiara il ministro dello Sviluppo
Economico. "Nel settore del recapito postale - aggiunge Guidi - l'eliminazione dell'anacronistica riserva sulla consegna degli atti giudiziari consente di portare
le dinamiche concorrenziali in un contesto dove, oltre tutto, il committente sono amministrazioni pubbliche".
Quanto ai contenuti del disegno di legge, il ministro apre: "Siamo aperti e favorevoli a migliore il testo anche chiarendo alcuni punti e aggiungendo ulteriori misure".
L'apertura dei mercati alla concorrenza
Tra gli obiettivi dell provvedimento in discussione a Montecitorio, "rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, promuovere lo sviluppo della concorrenza e garantire la tutela dei consumatori, anche in applicazione dei princìpi del diritto dell’Unione europea in materia di libera circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché alle politiche europee in materia di concorrenza", si legge nel testo.
Le misure su Poste italiane
"L'eliminazione della riserva a Poste sulla consegna degli atti giudiziari "dà un indiretto contributo alla spending rewiew", dichiara il ministro dello Sviluppo
Economico. "Nel settore del recapito postale - aggiunge Guidi - l'eliminazione dell'anacronistica riserva sulla consegna degli atti giudiziari consente di portare
le dinamiche concorrenziali in un contesto dove, oltre tutto, il committente sono amministrazioni pubbliche".