Lo annuncia la Polizia in un tweet
Bimba ferita a Napoli: 3 fermi per la sparatoria al mercato di Forcella
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si è trattato di una spedizione punitiva contro un ambulante senegalese organizzata dal clan Mazzarella

Una "vera e propria spedizione punitiva" organizzata da appartenenti al clan camorristico Mazzarella per colpire, in particolare, un venditore ambulante senegalese "reo" di non aver versato la somma di 20 euro a titolo di estorsione imposta per poter esercitare liberamente la propria attività commerciale. Questa la ricostruzione di quanto avvenuto lo scorso 4 gennaio a Napoli, quando in una sparatoria sono rimasti feriti 3 cittadini senegalesi, venditori ambulanti, e una bimba di 10 anni che, con il padre, si era recata nella zona per compiere alcuni acquisti.
I provvedimenti di fermo eseguiti dalla squadra mobile di Napoli sono stati firmati dai pm della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea De Falco e Woodcock e riguardano i tre presunti responsabili del tentativo di omicidio e del ferimento dei tre extracomunitari e della bambina. E' stato anche disposto ed eseguito il fermo di altre due persone, ritenute i presunti basisti del gruppo che ha sparato al mercato.
1- #squadramobile Individuati e fermati a Napoli gli autori della sparatoria al mercato di Forcella. Ferirono una bambina e tre stranieri. pic.twitter.com/XtUwQJrJ5B
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 14 gennaio 2017