MONDO
L'intervento alla Casa Bianca
Obama: "Russia è responsabile" delle violenze a est
Il presidente degli Stati Uniti interviene sulle crisi internazionali. In Iraq l'Isis "ha perso armi ed equipaggiamento" e nel Paese "ci sarà una strategia con un lato militare". A settembre Poroshenko visiterà la Casa Bianca

Una conferenza stampa per parlare a largo spettro delle crisi fuori dagli Stati Uniti. Barack Obama interviene dalla Casa Bianca e risponde alle domande sui fronti caldi nel mondo. Subito mette le cose in chiaro: "Le incursioni in Ucraina avranno un costo supplementare per la Russia". Mosca con le sanzioni "non è mai stata così tanto isolata dalla Guerra fredda". Ma Obama assicura: "In Ucraina non ci saranno azioni militari" targate Usa.
Poroshenko alla Casa Bianca
Obama annuncia poi una visita di Petro Poroshenko alla Casa Bianca, "il prossimo mese".
In Iraq strategia con lato militare
Riguardo alla strategia in Iraq, Obama ha discusso col segretario alla Difesa Chuck Hagel "un ventaglio di opzioni" per affrontare i militanti dello "Stato Islamico". Un piano che "richiede una strategia regionale, anche con un lato militare in collaborazione con i sunniti in Iraq e in Siria". Paese in cui Assad, il presidente, "non ha la capacità di entrare nelle aree controllate dall'Is".
Una coalizione contro Is
Comunque, i militanti dell'Is hanno "perso armi ed equipaggiamento" con i raid americani. Obama annuncia quindi che invierà John Kerry, segretario di Stato, "per creare una coalizione" da contrapporre allo "Stato islamico".
Poroshenko alla Casa Bianca
Obama annuncia poi una visita di Petro Poroshenko alla Casa Bianca, "il prossimo mese".
In Iraq strategia con lato militare
Riguardo alla strategia in Iraq, Obama ha discusso col segretario alla Difesa Chuck Hagel "un ventaglio di opzioni" per affrontare i militanti dello "Stato Islamico". Un piano che "richiede una strategia regionale, anche con un lato militare in collaborazione con i sunniti in Iraq e in Siria". Paese in cui Assad, il presidente, "non ha la capacità di entrare nelle aree controllate dall'Is".
Una coalizione contro Is
Comunque, i militanti dell'Is hanno "perso armi ed equipaggiamento" con i raid americani. Obama annuncia quindi che invierà John Kerry, segretario di Stato, "per creare una coalizione" da contrapporre allo "Stato islamico".