POLITICA
Vice segretario dem: giovedì il premier farà il nome del candidato
Colle, Martedì Renzi guiderà la delegazione Pd per incontrare i partiti. Guerini: resteremo uniti
Il vice segretario del Pd al termine della segreteria di partito: "Martedì avremo un giro di orizzonte con tutti i partiti sul metodo e sulla modalità di elezione per arrivare ad un'ampia convergenza su un nome condiviso e che rappresenti gli italiani". Lunedì alle 9 l'assemblea dei deputati Pd e a seguire quella dei senatori

Sarà Matteo Renzi a guidare la delegazione del Pd che da martedì incontrerà tutti i partiti in vista dell'elezione del presidente della Repubblica. E' quanto deciso durante la segreteria dem che ha fissato per lunedì alle 9 l'assemblea dei deputati Pd e a seguire quella dei senatori. In serata, il premier Matteo Renzi ha incontrato a Palazzo Chigi il ministro dell'Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano.
Prima le assemblee dei gruppi del Pd, separatamente per Camera e Senato, poi le delegazioni degli altri partiti. "L'elezione del prossimo Presidente della Repubblica - ha detto il vice segretario Pd, Lorenzo Guerini - è un passaggio che può riconfermare la capacità del Partito Democratico di presentarsi unito agli appuntamenti importanti".
Guerini (Pd): Giovedì Renzi farà nome candidato
Ma sarà giovedì mattina - annuncia Guerini - a poche ore dalla prima votazione per il presidente della Repubblica, che Matteo Renzi riunirà l'assemblea dei grandi elettori del Pd nella quale farà il nome del candidato al Colle. Poi, sulla proposta di Civati e Vendola di costruire un fronte anti-Nazareno, il vice segretario dem dice: "Non ci sarà nessuna saldatura, questo è un passaggio in cui il Pd può presentarsi unito all'appuntamento e bisogna lavorare per costruire una proposta condivisa nel metodo e nell'esito. Lo faremo". Poi aggiunge: "Dobbiamo lavorare per costruire innanzi tutto dentro al partito e nei gruppi parlamentari una proposta condivisa sia di metodo che di esito e confido che saremo in grado di farlo". Per il Movimento Cinque Stelle, chiamato in causa da Vendola, parla Roberto Fico, deputato e componente del direttorio del M5S: "Il nostro schema è chiaro: aspettiamo una rosa di quattro nomi dal presidente del Consiglio e dal partito di maggioranza".
Prima le assemblee dei gruppi del Pd, separatamente per Camera e Senato, poi le delegazioni degli altri partiti. "L'elezione del prossimo Presidente della Repubblica - ha detto il vice segretario Pd, Lorenzo Guerini - è un passaggio che può riconfermare la capacità del Partito Democratico di presentarsi unito agli appuntamenti importanti".
Guerini (Pd): Giovedì Renzi farà nome candidato
Ma sarà giovedì mattina - annuncia Guerini - a poche ore dalla prima votazione per il presidente della Repubblica, che Matteo Renzi riunirà l'assemblea dei grandi elettori del Pd nella quale farà il nome del candidato al Colle. Poi, sulla proposta di Civati e Vendola di costruire un fronte anti-Nazareno, il vice segretario dem dice: "Non ci sarà nessuna saldatura, questo è un passaggio in cui il Pd può presentarsi unito all'appuntamento e bisogna lavorare per costruire una proposta condivisa nel metodo e nell'esito. Lo faremo". Poi aggiunge: "Dobbiamo lavorare per costruire innanzi tutto dentro al partito e nei gruppi parlamentari una proposta condivisa sia di metodo che di esito e confido che saremo in grado di farlo". Per il Movimento Cinque Stelle, chiamato in causa da Vendola, parla Roberto Fico, deputato e componente del direttorio del M5S: "Il nostro schema è chiaro: aspettiamo una rosa di quattro nomi dal presidente del Consiglio e dal partito di maggioranza".