ECONOMIA
Mercati
Chiusura poco mossa per le piazze europee
di Riccardo Venchiarutti
Chiude con modesti scostamenti dalla parità la giornata sui mercati finanziari europei. In mattinata il tentativo di rimbalzo, poi nel pomeriggio il ripiegamento causato dall’indebolimento dei titoli bancari nella giornata dell’assemblea di Veneto Banca un altro istituto alle prese con una delicata operazione di aumento di capitale dopo che la maggioranza dei soci ha approvato il bilancio 2015 che evidenzia una perdita di 882 milioni.
A Milano l’indice dei titoli principali ha chiuso a – 0,07%, Londra + 0,09%, Francoforte + 0,24% e Parigi – 0,11%. Oltreoceano il Dow Jones sale dello 0,37% il Nasdaq lo 0,36%.
Sul listino di Piazza Affari in evidenza i titoli del credito con Azimut che ha lasciato il 5,44%, Banco Popolare – 4,89% mentre Monte Paschi ha guadagnato il 4% sui conti.
Lo spread sale a 134 punti base, il cambio euro-dollaro è poco mosso a 1,14. Il prezzo del petrolio WTI sale a 44 dollari e 70 cents al barile.
A Milano l’indice dei titoli principali ha chiuso a – 0,07%, Londra + 0,09%, Francoforte + 0,24% e Parigi – 0,11%. Oltreoceano il Dow Jones sale dello 0,37% il Nasdaq lo 0,36%.
Sul listino di Piazza Affari in evidenza i titoli del credito con Azimut che ha lasciato il 5,44%, Banco Popolare – 4,89% mentre Monte Paschi ha guadagnato il 4% sui conti.
Lo spread sale a 134 punti base, il cambio euro-dollaro è poco mosso a 1,14. Il prezzo del petrolio WTI sale a 44 dollari e 70 cents al barile.