ITALIA
Roma, tensione al Pigneto per sgombero dello studentato occupato Pointbreak. Un arresto e 9 denunce
Secondo la Questura gli agenti "hanno rinvenuto e sequestrato mazze, aste per bandiere, caschi protettivi, alcuni fumogeni e manifesti vari di propaganda politica filo anarchica". La replica: "Giustizia ad orologeria"

Sgomberata dalla polizia a Roma una palazzina da tempo abusivamente occupata in via del Fortebraccio e oggetto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Roma: un arresto e nove denunce è stato all`esito dell`intervento disposto con ordinanza del questore di Roma Nicolò D`Angelo.
I responsabili dell`occupazione "un nutrito gruppo di persone di matrice filo anarchica, riconducibili all`area della sinistra extra parlamentare e dei centri sociali autogestiti", ha spiegato la questura, sottolineando che all'interno dell'edificio gli agenti hanno trovato e sequestrato mazze, aste per bandiere, caschi protettivi, alcuni fumogeni e manifesti vari di propaganda politica filo anarchica.
Una persona è stata trovata in possesso di marijuana già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio al dettaglio; trovata e sequestrata inoltre, altra marijuana in vari luoghi dell`edificio e appunti di contabilità dell'attività di spaccio.
Le nove persone denunciate sono invece accusate oltre che per occupazione abusiva anche per furto aggravato di energia elettrica con un danno all`erario stimato dall`Acea in circa 500mila euro per i sette anni di illecito uso.
La replica: "Sgombero ad orologeria"
Ferma la protesta di PointBreak, che rivendica le attività culturali svolte nell'edificio occupato da 7 anni. "Lo stabile, vuoto e in stato di completo abbandono fin dagli anni Ottanta, è statoabitato da studenti, fuorisede e precari che lo hanno riqualificato e reso uno spazio abitabile e attraversabile dal quartiere". L’edificio "era uno dei tanti simboli di quel processo dispeculazione dei quartieri popolari. Da anni i proprietari preferiscono tenere gli stabili vuoti e gli affitti alle stelle espellendo di fatto dai quartieri gli studenti e i precari".
I responsabili dell`occupazione "un nutrito gruppo di persone di matrice filo anarchica, riconducibili all`area della sinistra extra parlamentare e dei centri sociali autogestiti", ha spiegato la questura, sottolineando che all'interno dell'edificio gli agenti hanno trovato e sequestrato mazze, aste per bandiere, caschi protettivi, alcuni fumogeni e manifesti vari di propaganda politica filo anarchica.
Una persona è stata trovata in possesso di marijuana già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio al dettaglio; trovata e sequestrata inoltre, altra marijuana in vari luoghi dell`edificio e appunti di contabilità dell'attività di spaccio.
Le nove persone denunciate sono invece accusate oltre che per occupazione abusiva anche per furto aggravato di energia elettrica con un danno all`erario stimato dall`Acea in circa 500mila euro per i sette anni di illecito uso.
La replica: "Sgombero ad orologeria"
Ferma la protesta di PointBreak, che rivendica le attività culturali svolte nell'edificio occupato da 7 anni. "Lo stabile, vuoto e in stato di completo abbandono fin dagli anni Ottanta, è statoabitato da studenti, fuorisede e precari che lo hanno riqualificato e reso uno spazio abitabile e attraversabile dal quartiere". L’edificio "era uno dei tanti simboli di quel processo dispeculazione dei quartieri popolari. Da anni i proprietari preferiscono tenere gli stabili vuoti e gli affitti alle stelle espellendo di fatto dai quartieri gli studenti e i precari".
Comunicato: Sgombero a orologeria dello Studentato Occupato #PointBreak https://t.co/ARWiLdlgeh pic.twitter.com/EdCqoBdMlk
— DinamoPress (@DinamoPress) 21 luglio 2016