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ITALIA

Pacchetto immigrazione

Migranti, Viminale: lavori socialmente utili per chi chiede asilo

Domani il ministro dell’Interno Marco Minniti presenterà la proposta al Parlamento, insieme all' annunciata riapertura dei nuovi Cie

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Lavori socialmente utili in attesa di ottenere lo status di rifugiato e stage nelle aziende per diplomati e laureati. E' questa una delle novità contenute nel nuovo pacchetto in materia di immigrazione che coinvolge Regioni e Comuni. Lo anticipa il ministro dell'Interno Minniti al Corriere della Sera. L’obiettivo, spiega,  è quello di "garantire accoglienza a chi ha titolo, essendo inflessibili con chi non ha i requisiti per rimanere nel nostro Paese". Minniti mercoledì presenterà le nuove misure sulle quali spetterà alle Camere pronunciarsi.

Il permesso provvisorio
Due mesi dopo la presentazione della richiesta di asilo, ai migranti verrà rilasciato un documento in cui vengono indicati come ‘sedicenti’ rispetto alle generalità che hanno fornito al momento dell’arrivo. Basterà quel foglio per inserirli nel circuito dei lavori socialmente utili che diventerà uno dei requisiti di privilegio per ottenere lo status di rifugiato. Proprio come già accade per il corso di italiano obbligatorio per chi vuole ottenere la cittadinanza”.  Non solo: sono previste anche “convenzioni anche con le aziende per stage che potranno essere frequentati da chi ha diplomi o specializzazioni, proprio come avviene in Germania, nell’ottica di inserire gli stranieri nel sistema di accoglienza avendo la loro disponibilità a volersi davvero integrare”.

Riapertura dei Cie
I nuovi Cie inoltre saranno strutture da massimo cento posti, stabili demaniali lontani dai centri delle città, preferibilmente vicini agli aeroporti. All’interno lavoreranno i poliziotti per effettuare la procedura di identificazione ed espulsione in modo da poter poi pianificare i rimpatri. La vigilanza esterna potrebbe essere affidata ai soldati che finora hanno svolto compiti di sorveglianza per il dispositivo antiterrorismo.