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Coronavirus

Il report settimanale

Covid, Iss: tendenza in calo nei contagi degli operatori sanitari

"Diminuzione del numero di casi negli operatori sanitari e nei soggetti con 80 anni e più, verosimilmente ascrivibile alla campagna di vaccinazione in corso"

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Il report settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità sottolinea un calo nei contagi degli operatori sanitari. Secondo i dati sono 2.336 i casi di Covid-19 fra gli operatori sanitari, l'1% dei 297.845 nuovi contagi registrati nelle 2 settimane dall'8 al 21 marzo.

"A causa della forte pressione sui dipartimenti di prevenzione, si continuano a registrare dei ritardi nella notifica e nell'aggiornamento tempestivo delle informazioni dei casi individuali, che rendono il quadro più recente in parte sottostimato sia per le nuove diagnosi che per i decessi".

Emerge però con chiarezza che "a partire dalla seconda metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione del numero di casi negli operatori sanitari e nei soggetti con 80 anni e più, verosimilmente ascrivibile alla campagna di vaccinazione in corso".  

Intanto si stringono i tempi sulle nuove misure sui vaccini, a partire dall'obbligo per il personale sanitario che finora ha rifiutato l'immunizzazione e dal cosìdetto scudo per chi somministra le dosi. Le nuove misure dovrebbero rientrare nel prossimo Decreto Covid, allo studio del Governo e sul quale è atteso il confronto in Consiglio dei Ministri ad inizio settimana.  

L'obbligo sarebbe limitato al personale a diretto contatto con i pazienti, ed è forte dell'ancoraggio giuridico delle pronunce della consulta in materia. Con lo "scudo", si intende tutelare dai processi chi somministra i vaccini, limitando la punibilità ai soli casi di colpa grave, sul punto c'è però il nodo dell'eventuale iscrizione nel registro degli indagati, da parte delle procure, come atto dovuto.