SALUTE
Il 50% ha contratto l'Hpv
Papilloma virus colpisce anche gli uomini
Gli uomini da oggi dovranno prestare attenzione al papilloma virus. L'hpv colpisce non solo le donne ma anche il sesso maschile, causando problemi alla salute. La scoperta è stata fatta dai ricercatori dell'Università di Padova

L'Hpv può colpire anche gli uomini, attaccando delle cellule che si riteneva non potessero essere aggredite. Il papilloma non è più un virus “rosa”, ma dalla nuova ricerca padovana si è scoperto pericoloso anche per il sesso maschile, causando, in alcuni casi, anche infertilità.
“Come nelle donne - ha spiegato Carlo Foresta, direttore del Servizio di fisiopatologia della riproduzione umana dell'ateneo di Padova - anche nell'uomo il 50% della popolazione sessualmente attiva contrae l'infezione da Hpv. Le patologie indotte dal Papilloma virus nel maschio comprendono i condilomi genitali, 42 mila casi l'anno, ma anche 1.717 tumori testa/collo e circa 400 tumori nell'area ano-pene”. Recentemente - ha evidenziato Foresta - è stato riportato che il Papilloma virus può essere presente nel liquido seminale procurando infertilità”.
Virus presente anche nel liquido seminale
Il gruppo di ricerca dell'Azienda ospedaliera di Padova, coordinato da Foresta, aveva già dimostrato che nella popolazione degli infertili la frequenza del Papilloma virus nel liquido seminale è più elevata rispetto a quella riscontrata nei controlli fertili, un 20% contro un 3%.
Papilloma nell'uomo ha una vita media di sei mesi
Ora i ricercatori hanno documentato che il tempo medio di eliminazione del virus nel maschio è di circa 6 mesi, ma nel 20% dei pazienti positivi, l'Hpv nel liquido seminale risulta ancora presente dopo due anni. Inoltre gli studiosi, analizzando le cellule presenti nel liquido seminale, hanno riscontrato cellule linfocitarie infettate dal virus, che sono state ritrovate anche nel sangue.
Questi risultati sono stati recentemente descritti dalla rivista americana “Journal of Infectious Disease” e potrebbe aprire nuovi studi sulla presenza del Papilloma virus su altre parti dell’organismo.
“Come nelle donne - ha spiegato Carlo Foresta, direttore del Servizio di fisiopatologia della riproduzione umana dell'ateneo di Padova - anche nell'uomo il 50% della popolazione sessualmente attiva contrae l'infezione da Hpv. Le patologie indotte dal Papilloma virus nel maschio comprendono i condilomi genitali, 42 mila casi l'anno, ma anche 1.717 tumori testa/collo e circa 400 tumori nell'area ano-pene”. Recentemente - ha evidenziato Foresta - è stato riportato che il Papilloma virus può essere presente nel liquido seminale procurando infertilità”.
Virus presente anche nel liquido seminale
Il gruppo di ricerca dell'Azienda ospedaliera di Padova, coordinato da Foresta, aveva già dimostrato che nella popolazione degli infertili la frequenza del Papilloma virus nel liquido seminale è più elevata rispetto a quella riscontrata nei controlli fertili, un 20% contro un 3%.
Papilloma nell'uomo ha una vita media di sei mesi
Ora i ricercatori hanno documentato che il tempo medio di eliminazione del virus nel maschio è di circa 6 mesi, ma nel 20% dei pazienti positivi, l'Hpv nel liquido seminale risulta ancora presente dopo due anni. Inoltre gli studiosi, analizzando le cellule presenti nel liquido seminale, hanno riscontrato cellule linfocitarie infettate dal virus, che sono state ritrovate anche nel sangue.
Questi risultati sono stati recentemente descritti dalla rivista americana “Journal of Infectious Disease” e potrebbe aprire nuovi studi sulla presenza del Papilloma virus su altre parti dell’organismo.