ITALIA
Il primo anniversario della tragedia
Orbetello: un anno dalla morte di Valentina Col. I genitori vogliono giustizia
La pallavolista di diciasette anni morì un anno fa nell'ospedale di Orbetello per un'embolia polmonare. I familiari si chiedono ancora cosa sia successo e come una ragazza perfettamente sana sia potuta venire a mancare in questo modo

Una morte assurda quella di Valentina Col, per cui i genitori cercano ancora un motivo. La ragazza romana di diciasette anni, pallavolista, perfettamente sana, ha perso la vita un anno fa a Orbetello (Grosseto). Valentina è caduta su una spiaggia del Cilento a Ferragosto, mentre giocava a beach volley con il fidanzato. Ricoverata, si è subito aggravata e perciò è stata trasferita nell'ospedale toscano dove è morta a causa di un'embolia polmonare.
Le commemorazioni
Oggi Valentina viene ricordata a Orbetello, nel luogo dov'è venuta a mancare; mentre il 2 settembre ci sarà una fiaccolata nel suo quartiere romano, Montesacro. ''A poco più di un anno dalla scomparsa di Vale - si legge sul volantino diffuso dai genitori, Francesca e Massimiliano e dalla sorella Martina - la famiglia vorrebbe poterla ricordare con una fiaccolata; tutti insieme, come sarebbe piaciuto a lei. Sarà un momento di raccoglimento laico e un momento per rivendicare tutti insieme il diritto di sapere. Diritto di sapere che cosa sia successo veramente, di sapere perché oggi Vale non è più con noi''.
L'inchiesta
I familiari di Valentina, infatti, non si danno pace e cercano ancora la verità sulla tragedia che ha colpito la ragazza. Il pm toscano Laura D'Amelio ha fatto richiesta d’archiviazione per gli 11 operatori sanitari indagati per omicidio colposo. E il legale della famiglia Col si è opposto perché i parenti di Valentina chiedono che siano svolte nuove perizie da un pool di più medici. L’11 settembre se ne discuterà in camera di consiglio e il giudice deciderà se fare proseguire o meno l’inchiesta.
Le commemorazioni
Oggi Valentina viene ricordata a Orbetello, nel luogo dov'è venuta a mancare; mentre il 2 settembre ci sarà una fiaccolata nel suo quartiere romano, Montesacro. ''A poco più di un anno dalla scomparsa di Vale - si legge sul volantino diffuso dai genitori, Francesca e Massimiliano e dalla sorella Martina - la famiglia vorrebbe poterla ricordare con una fiaccolata; tutti insieme, come sarebbe piaciuto a lei. Sarà un momento di raccoglimento laico e un momento per rivendicare tutti insieme il diritto di sapere. Diritto di sapere che cosa sia successo veramente, di sapere perché oggi Vale non è più con noi''.
L'inchiesta
I familiari di Valentina, infatti, non si danno pace e cercano ancora la verità sulla tragedia che ha colpito la ragazza. Il pm toscano Laura D'Amelio ha fatto richiesta d’archiviazione per gli 11 operatori sanitari indagati per omicidio colposo. E il legale della famiglia Col si è opposto perché i parenti di Valentina chiedono che siano svolte nuove perizie da un pool di più medici. L’11 settembre se ne discuterà in camera di consiglio e il giudice deciderà se fare proseguire o meno l’inchiesta.