SPORT
Fischio d'inizio alle 20.45
Champions League, la Juve riparte da Manchester: col City per capire quanto vale
I bianconeri impegnati sul campo di una delle squadre più forti d'Europa. Dopo l'inizio balbettante in campionato, serve una prestazione convincente per ritrovare fiducia

La Juventus peggiore degli ultimi anni sul campo peggiore che l’urna di Nyon poteva regalare. Quanto è lontana la magica notte di Berlino, quella finale di Champions persa ma combattuta fino alla fine contro un Barcellona stellare. Tre mesi dopo i bianconeri riprendono il cammino in Europa tra dubbi e incertezze, con l’ansia di dover rialzare la testa dopo un avvio choc in campionato. Dovranno farlo in casa del Manchester City, il padrone della Premier League inglese.
I dubbi e le scelte di Allegri
Fischio d’inizio alle 20.45, con i campioni d’Italia chiamati all’impresa. Serve una svolta subito, ma per invertire la rotta occorre ritrovare gioco, squadra e cattiveria. L’assenza di Marchisio, infortunatosi contro il Chievo e fermo per un mese, ha aperto un buco a centrocampo. Allegri proverà a colmarlo arretrando Hernanes in regia e puntando su un 3-5-2 che in fase difensiva può garantire cinque uomini a protezione della porta di Buffon. È ballottaggio fra Sturaro e il nuovo arrivato Lemina, mentre davanti dovrebbero iniziare Mandzukic e Morata.
Super City
Dall’altra parte i bianconeri troveranno una formazione che in Premier ha vinto cinque partite su cinque senza incassare nemmeno un gol. Mancherà per infortunio Sergio Aguero, ma davanti ci sarà il temibile Sterling supportato da De Bruyne, Navas e Silva. Nomi e numeri che fanno paura e che rendono il City la candidata principale al primo posto nel girone.
In cerca di segnali
Un brutto scivolone non sarebbe drammatico in ottica qualificazione, dato che ci sarebbe tutto il tempo per risalire la china. Sarebbe però un grosso problema dal punto di vista psicologico, un’altra sberla per un gruppo che sta cercando di ricostruirsi dopo le partenze di leader come Pirlo, Vidal e Tevez. Per questo, prima di un risultato positivo, alla Juve è chiesta una prestazione convincente, il segnale che la squadra sta ritrovando la propria identità.
I dubbi e le scelte di Allegri
Fischio d’inizio alle 20.45, con i campioni d’Italia chiamati all’impresa. Serve una svolta subito, ma per invertire la rotta occorre ritrovare gioco, squadra e cattiveria. L’assenza di Marchisio, infortunatosi contro il Chievo e fermo per un mese, ha aperto un buco a centrocampo. Allegri proverà a colmarlo arretrando Hernanes in regia e puntando su un 3-5-2 che in fase difensiva può garantire cinque uomini a protezione della porta di Buffon. È ballottaggio fra Sturaro e il nuovo arrivato Lemina, mentre davanti dovrebbero iniziare Mandzukic e Morata.
Super City
Dall’altra parte i bianconeri troveranno una formazione che in Premier ha vinto cinque partite su cinque senza incassare nemmeno un gol. Mancherà per infortunio Sergio Aguero, ma davanti ci sarà il temibile Sterling supportato da De Bruyne, Navas e Silva. Nomi e numeri che fanno paura e che rendono il City la candidata principale al primo posto nel girone.
In cerca di segnali
Un brutto scivolone non sarebbe drammatico in ottica qualificazione, dato che ci sarebbe tutto il tempo per risalire la china. Sarebbe però un grosso problema dal punto di vista psicologico, un’altra sberla per un gruppo che sta cercando di ricostruirsi dopo le partenze di leader come Pirlo, Vidal e Tevez. Per questo, prima di un risultato positivo, alla Juve è chiesta una prestazione convincente, il segnale che la squadra sta ritrovando la propria identità.