TECH
Social media
Una guida del World economic Forum per usare bene i social

Ci si preoccupa spesso degli effetti che i social media possono avere sulla salute mentale, specie dei giovani. I rischi per loro (e non solo) sono il cyber-bullismo, il sexiting, e l’aumento di manie di persecuzione. Sui veri stati d’animo degli utenti dei social cala spesso il velo di una presunta vita normale con migliaia di ‘amici’, quando al contrario prevale la solitudine.
Sul sito del World Economic Forum, è stata pubblicata una guida in sei punti per scoprire quanto del proprio benessere/malessere traspare dalle tracce sui social e come usarli in una maniera ‘sana’. L'autrice della guida è una docente di psicologia australiana, Peggy Kern. L'articolo è stato scritto in collaborazione con la rivista accademica The Conversation. La professoressa Kern indica il metodo per riuscire a sapere se i propri cari, per esempio i figli, stiano facendo un uso proprio dei nuovi media tramite l'analisi di questi aspetti dei vari post pubblicati:
1. Il contenuto ed il tono;
2. La qualità della conversazione;
3. Il tempo che si trascorre online;
4. Un uso passivo o un uso attivo?;
5. Comparazione tra utenti e gruppi dei social;
6. La motivazione (perché si usano i social).
Naturalmente i capitoli della lista vengono spiegati nel dettaglio nell'articolo. Ma ciò che si evince dallo studio è che questi mezzi di comunicazione possono addirittura rendere più gravi le ansie che esistono nel mondo off-line. Pertanto occorre – suggerisce l’articolo – fermarsi e chiedersi quanto, in termini di tempo e di applicazione, essi tolgono alla propria vita e se siano o meno un fattore positivo.
Sul sito del World Economic Forum, è stata pubblicata una guida in sei punti per scoprire quanto del proprio benessere/malessere traspare dalle tracce sui social e come usarli in una maniera ‘sana’. L'autrice della guida è una docente di psicologia australiana, Peggy Kern. L'articolo è stato scritto in collaborazione con la rivista accademica The Conversation. La professoressa Kern indica il metodo per riuscire a sapere se i propri cari, per esempio i figli, stiano facendo un uso proprio dei nuovi media tramite l'analisi di questi aspetti dei vari post pubblicati:
1. Il contenuto ed il tono;
2. La qualità della conversazione;
3. Il tempo che si trascorre online;
4. Un uso passivo o un uso attivo?;
5. Comparazione tra utenti e gruppi dei social;
6. La motivazione (perché si usano i social).
Naturalmente i capitoli della lista vengono spiegati nel dettaglio nell'articolo. Ma ciò che si evince dallo studio è che questi mezzi di comunicazione possono addirittura rendere più gravi le ansie che esistono nel mondo off-line. Pertanto occorre – suggerisce l’articolo – fermarsi e chiedersi quanto, in termini di tempo e di applicazione, essi tolgono alla propria vita e se siano o meno un fattore positivo.