ITALIA
Quattro feriti nessuno in pericolo di vita
Spari a Pisa, il fuggitivo si era nascosto sotto un camper
Gli inquirenti hanno ricostruito con certezza il movente della sparatoria: non ci sono motivi razziali o politici, ma si tratta, dicono fonti investigative, "di follia pura di fronte al rimprovero di un gruppo di persone per le sue ripetute manovre spericolate con la moto"

Si stava nascondendo sotto un camper, vicino alla sua abitazione, Patrizio Giovanni Iacono, il 21enne ricercato per tutta la giornata di ieri a Pisa, dopo che, questa l'accusa, aveva sparato a quattro persone fuori da un bar. E' quanto hanno riferito gli inquirenti. A trovarlo sono stati gli agenti della squadra mobile di Pisa che, è stato spiegato, hanno notato dei movimenti sospetti intorno al camper e lo hanno visto, riuscendo poi a bloccarlo prima che potesse avere qualsiasi reazione. Con sé il giovane non aveva la pistola con la quale ha sparato davanti al bar. Quando ha visto i poliziotti Iacono avrebbe detto soltanto "da quanto mi stavate cercando" prima di chiudersi in un silenzio assoluto. Attualmente è in corso alla sua presenza una perquisizione presso il suo domicilio per cercare la pistola. Nella notte, a quanto si appreso, dovrebbe essere trasferito in carcere.
Tradito dal cellulare
Sarebbe stato tradito da un errore il giovane. Dopo essere riuscito a sfuggire alla cattura per tutta la giornata di ieri, malgrado la caccia all'uomo ingaggiata da Polizia e Carabinieri in tutta la città, in serata Patrizio Giovanni Iacono ha acceso il suo cellulare e questo ha permesso agli uomini della Squadra mobile di individuarne la posizione ed arrestarlo.
La sparatoria
Il giovane ha avuto un litigio davanti a un bar di piazzale Donatello, nel popolare quartiere del Cep, alla periferia della città: prima ha sparato con un'arma di piccolo calibro, forse una scacciacani, e si allontanato a piedi per poi tornare, poco dopo, di nuovo davanti al bar e fare fuoco con un'altra pistola, almeno sei volte ferendo lievemente quattro avventori che si trovavano all'esterno. Ha sparato da distanza ravvicinata e poi fuggito di nuovo a piedi, mentre la sua moto sarebbe stata portata via da un amico, ma su questo punto non ci sono ancora elementi certi e gli investigatori mantengono il riserbo. Da quel momento Carabinieri, Polizia e tutte le altre forze dell'ordine gli hanno dato la ciaccia.
Quattro feriti
I quattro clienti feriti sono stati trasportati all'ospedale di Cisanello in codice giallo e nessuno di loro è in pericolo di vita. Le vittime dello sparatore sono un pisano di 32 anni che è rimasto ferito alla coscia destra; un pisano di 47 anni, anche lui colpito a una coscia; un cittadino straniero di nazionalità tunisina di 30 anni ferito al braccio destro. Un 47enne pisano è stato salvato dal bottone di un jeans che ha fatto da scudo al proiettile.
Futili motivi
Gli inquirenti hanno ricostruito con certezza il movente della sparatoria: non ci sono motivi razziali o politici, ma si tratta, dicono fonti investigative, "di follia pura di fronte al rimprovero di un gruppo di persone per le sue ripetute manovre spericolate con la moto".
Tradito dal cellulare
Sarebbe stato tradito da un errore il giovane. Dopo essere riuscito a sfuggire alla cattura per tutta la giornata di ieri, malgrado la caccia all'uomo ingaggiata da Polizia e Carabinieri in tutta la città, in serata Patrizio Giovanni Iacono ha acceso il suo cellulare e questo ha permesso agli uomini della Squadra mobile di individuarne la posizione ed arrestarlo.
La sparatoria
Il giovane ha avuto un litigio davanti a un bar di piazzale Donatello, nel popolare quartiere del Cep, alla periferia della città: prima ha sparato con un'arma di piccolo calibro, forse una scacciacani, e si allontanato a piedi per poi tornare, poco dopo, di nuovo davanti al bar e fare fuoco con un'altra pistola, almeno sei volte ferendo lievemente quattro avventori che si trovavano all'esterno. Ha sparato da distanza ravvicinata e poi fuggito di nuovo a piedi, mentre la sua moto sarebbe stata portata via da un amico, ma su questo punto non ci sono ancora elementi certi e gli investigatori mantengono il riserbo. Da quel momento Carabinieri, Polizia e tutte le altre forze dell'ordine gli hanno dato la ciaccia.
Quattro feriti
I quattro clienti feriti sono stati trasportati all'ospedale di Cisanello in codice giallo e nessuno di loro è in pericolo di vita. Le vittime dello sparatore sono un pisano di 32 anni che è rimasto ferito alla coscia destra; un pisano di 47 anni, anche lui colpito a una coscia; un cittadino straniero di nazionalità tunisina di 30 anni ferito al braccio destro. Un 47enne pisano è stato salvato dal bottone di un jeans che ha fatto da scudo al proiettile.
Futili motivi
Gli inquirenti hanno ricostruito con certezza il movente della sparatoria: non ci sono motivi razziali o politici, ma si tratta, dicono fonti investigative, "di follia pura di fronte al rimprovero di un gruppo di persone per le sue ripetute manovre spericolate con la moto".