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L'invito ai single: trovatevi amico di letto per lockdown. L'Olanda e i "seksbuddy"

L'isolamento a casa imposto per contrastare la diffusione del coronavirus è un momento difficile, a maggior ragione se si è da soli. In Olanda, le autorità sanitarie si sono premurate di invitare i connazionali single a trovarsi un 'amico di letto' (letteralmente "seksbuddy") con cui passare il periodo di 'chiusura'.
Come riferisce il Guardian, in nome del "lockdown intelligente" in vigore dal 23 marzo nel Paese libertario per eccellenza, sono permessi fino a tre visitatori a casa a patto che vengano mantenuti almeno 1,5 metri di distanza. Una regola troppo restrittiva, hanno protestato gli olandesi, sottolineando come questa penalizzi chi non abbia un partner fisso.
Da qui, la precisazione del National Institute for Public Health (Rivm) che ha riconosciuto come anche "i single vogliono avere un contatto fisico". Per cercare di minimizzare i rischi, li ha invitati a "incontrare la stessa persona per avere un contatto fisico o sessuale (ad esempio, un amico sessuale), a condizione che non siate contagiati. Accordatevi su quante altre persone vedete entrambi; più persone vedete, maggiore è la possibilità di (diffondere) il coronavirus".
Gli esperti dell'istituto non hanno lasciato niente al caso e hanno dato consigli anche a chi è positivo al coronavirus o sospetta di esserlo e vuole avere intimità con il partner. "Niente sesso" ma "è possibile autoerotismo o sesso a distanza (pensate a raccontarvi storie erotiche, masturbarvi insieme"), ha suggerito l'Rvim.
Come riferisce il Guardian, in nome del "lockdown intelligente" in vigore dal 23 marzo nel Paese libertario per eccellenza, sono permessi fino a tre visitatori a casa a patto che vengano mantenuti almeno 1,5 metri di distanza. Una regola troppo restrittiva, hanno protestato gli olandesi, sottolineando come questa penalizzi chi non abbia un partner fisso.
Da qui, la precisazione del National Institute for Public Health (Rivm) che ha riconosciuto come anche "i single vogliono avere un contatto fisico". Per cercare di minimizzare i rischi, li ha invitati a "incontrare la stessa persona per avere un contatto fisico o sessuale (ad esempio, un amico sessuale), a condizione che non siate contagiati. Accordatevi su quante altre persone vedete entrambi; più persone vedete, maggiore è la possibilità di (diffondere) il coronavirus".
Gli esperti dell'istituto non hanno lasciato niente al caso e hanno dato consigli anche a chi è positivo al coronavirus o sospetta di esserlo e vuole avere intimità con il partner. "Niente sesso" ma "è possibile autoerotismo o sesso a distanza (pensate a raccontarvi storie erotiche, masturbarvi insieme"), ha suggerito l'Rvim.