Francia
Mentre Trèbes ricorda le vittime degli attacchi ex candidato si rallegra per morte colonnello eroe
La piccola comunità del Sud-Ovest della Francia si è raccolta oggi per rendere omaggio alle quattro persone uccise due giorni fa da Radouane Lakdim, 25enne che ha detto di agire come soldato dell'Isis. Nelle stesse ore un candidato nelle liste della gauche di Melenchon (che prende le distanze) si rallegra in un tweet per la morte di Arnaud Beltrame: arrestato per "apologia del terrorismo"

"Basta violenza, basta, basta": la piccola città di Trèbes, nel Sud-Ovest della Francia, si è raccolta oggi per rendere omaggio alle quattro vittime degli attacchi messi a segno due giorni fa da Radouane Lakdim, 25enne che ha detto di agire come "soldato dello Stato islamico (Isis)".
"La gente del posto e tutta la nazione sono state segnate", ha detto poco prima della cerimonia il vescovo di Carcassonne e Narbonne, monsignor Alain Planet. "Una vita donata non può essere persa, trascende il male per riunirci", ha poi affermato durante l'omelia, alludendo al sacrificio del tenente colonnello Arnaud Beltrame, che ha dato la sua vita per salvare una donna presa in ostaggio da Lakdim nel supermercato di Trèbes.
La cerimonia, a cui hanno partecipato rappresentanti della comunità musulmana, è stata trasmessa da un altoparlante sulla piazzetta della chiesa, sorvegliata da gendarmi armati. Sulla facciata del municipio sono state deposte rose bianche con un messaggio scritto a mano "Basta violenza, basta, basta".
L'ex candidato si rallegra per la morte di Beltrame, arrestato
Si è rallegrato, in un tweet, della morte del tenente-colonnello Arnaud Beltrame, l'eroe dell'attacco terroristico di Trebes e Carcassonne: Stephane Poussier, ex candidato nelle liste della France Insoumise di Jean-Luc Melenchon, è stato arrestato alle 11:30 di questa mattina per "apologia di terrorismo".
Ex candidato alle politiche, Poussier ha twittato: "ogni volta che sparano a un gendarme, e non succede tutti i giorni, penso al mio amico Remi Fraisse (giovane militante ecologista morto nel 2014 in scontri con la polizia, ndr), qui si tratta di un colonnello, fra l'altro un elettore in meno per Macron!". La polizia si presentata con il mandato a casa di Poussier nel Calvados, nel nord della Francia. La condanna di forze politiche e sindacati stata unanime, anche la France Insoumise ha preso le distanze dalle sue "frasi vergognose e abiette che non hanno nulla a che vedere con il partito".