Addio a un'icona di stile
Marta Marzotto, il figlio Matteo: la ricordo con fame di vita
Su Instagram i messaggi dei nipoti: "Per sempre stretta nei nostri cuori". Miccio: "Donna di incredibile generosità"

"Ho un ricordo fino all'ultimo di grande ottimismo, di fame della vita, di voracità verso la vita. Ha voluto sapere giorno per giorno le avventure di vita di ognuno di noi figli e dei nipoti. Ci ha sempre spronato ad andare avanti, faceva sempre il il tifo per nuove iniziative, per mettere a frutto i propri talenti". Con queste parole Matteo Marzotto, il figlio più giovane di Marta Marzotto, ha voluto ricordare questa mattina la madre, spentasi nella clinica La Madonnina di Milano.
Riguardo "all'eredita' morale" della madre, Matteo ha parlato di "eredita' dell'ottimismo, dell'andare avanti, del cercare sempre di ripartire dai propri errori, dalle difficolta' con un ottimismo continuo e sempre rinnovato. Di fatto fino a qualche giorno fa siamo stati così"."La mamma a Milano- ha quindi raccontato- ha passato sostanzialmente tutta la sua vita. Era una mannequin a Milano, ha continuato a vivere a Milano, uno dei suoi figli è nato qui, ha voluto tornarci dopo un lungo periodo di amore-odio con Roma, e alla fine si è spenta qui. Credo che Milano la abbia sempre accolta con grande affetto".
L'energia e la fame di vita dominavano Marta Marzotto. Erano i suoi tratti distintivi. Belli, coinvolgenti e "contagiosi", come ha detto anche il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, che ha voluto ricordarla in un messaggio di cordoglio alla famiglia. "Se ne va una figura che ha saputo rappresentare i nostri tempi moderni. La Lombardia - ha sottolineato - ricorda l'impegno culturale e l'impronta che ha lasciato nel mondo della moda e dell'arte". "Oggi - ha aggiunto Cattaneo - la ricordiamo tutti come donna creativa che possedeva una straordinaria energia contagiosa. Alla sua famiglia giunga il cordoglio del Consiglio regionale".
Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la sua scomparsa. Marta Marzotto "la conoscevo personalmente, mi dispiace. Ha sempre rappresentato un atteggiamento di grande libertà e originalità" ha detto, aggiungendo che è stata "protagonista della storia del nostro Paese negli ultimi anni".
Miccio: Era una donna di una generosità incredibile
"Questa notizia mi sconvolge, sono davvero senza parole, anche perché io iniziato con lei, è stata la mia madrina". E' il commento dello stilista e wedding planner Enzo Miccio, raggiunto telefonicamente da LaPresse. Marta "è stata di una generosità con me infinita - prosegue il wedding planner e volto televisivo di Real Time - in ogni momento della mia carriera lei mi è stata vicino: quando ho aperto il mio primo studio nel 2000 l'ho inaugurato con lei. Era venuta con l'entusiasmo di sempre, ha amato e voluto subito una mia collezione di bicchieri. E quando ho presentato il mio primo libro nel 2008, lei c'era. Appena ha potuto mi ha sempre aiutato, spendendo sempre belle parole per me".
I messaggi dei nipoti su Instagram
La scritta 'Ciao nonna', sotto un ritratto pittorico di Marta Marzotto, insieme a un cuore spezzato: lo ha postato stamattina su Instagram Carlo Ludovico, nipote della contessa. La moglie di Carlo Borromeo, la stilista Marta Ferri, figlia del fotografo Fabrizio, ha postato sempre su Instagram una foto di un abbraccio affettuoso di loro tre, con la scritta 'Per sempre stretta nel nostro cuore'.