SPORT
Derby toscano ai viola
Coppa Italia, Fiorentina in semifinale ma Siena esce a testa alta
Il quarto di finale di Coppa Italia va alla Fiorentina ma il Siena, ultima squadra in serie B, se la gioca con grande impegno e tiene col fiato sospeso gli avversari fino al triplice fischio
di Mauro CaputiFirenze
Il derby toscano valido come quarto di Coppa Italia va alla Fiorentina. Ma il Siena, ultima squadra di serie B nella competizione, se la gioca con grande impegno e tiene col fiato sospeso gli avversari fino al triplice fischio. Al 'Franchi' finisce 2-1 e ora, in semifinale, i viola sono attesi dall'Udinese con partite d'andata e ritorno.
Montella non fa molto turnover, ma deve tenere a riposo Matri (affatticamento muscolare) e schiera una squadra senza una vera punta centrale. Ilicic fa da terminale in mezzo con Joaquin e Cuadrado sulle fasce. Beretta risponde con una squadra compatta e aggressiva, che vede Paolucci e Giannetti molto ispirati. Avvio veemente dei viola che mettono gli ospiti più volte alle corde e trovano il gol al 20': Ilicic approfitta di un errore di Dellafiore e si presenta tutto solo a fulminare Farelli. Il Siena, però, mostra di non farsi intimidire dalla differenza di categoria: Neto deve volare a togliere dal sette la girata di testa di Paolucci. Il possesso palla dice Fiorentina, anche se solo una volta, con Aquilani, i viola vanno vicini al raddoppio.
La ripresa propone lo stesso tema. L'azione viola non si concretizza, il Siena comincia a trovare gli spazi. Giannetti cerca la rovesciata spettacolare colpendo male il pallone. E poco dopo, al 59', arriva il premio per i bianconeri: punizione di Valiani, perfetta entrata di Giacomazzi e incornata che non dà scampo a Neto. Sotto la pioggia di Firenze la squadra di Montella deve ricominciare da zero, senza troppo concedere al contropiede ospite. L'equilibrio si spezza di nuovo su un'incertezza del Siena. Al 75' corner per Cuadrado che pesca Compper completamente dimenticato a centro area: facile il colpo di testa vincente del difensore centrale. Il Siena non demorde e rischia il tracollo pochi minuti dopo, con Joaquin che si fa spazio e spara sul palo. Ma al 91' è ancora Neto a dover salvare il risultato sulla conclusione velenosa di Rosina. Finisce così, alla semifinale, al Siena l'onore delle armi.
Montella non fa molto turnover, ma deve tenere a riposo Matri (affatticamento muscolare) e schiera una squadra senza una vera punta centrale. Ilicic fa da terminale in mezzo con Joaquin e Cuadrado sulle fasce. Beretta risponde con una squadra compatta e aggressiva, che vede Paolucci e Giannetti molto ispirati. Avvio veemente dei viola che mettono gli ospiti più volte alle corde e trovano il gol al 20': Ilicic approfitta di un errore di Dellafiore e si presenta tutto solo a fulminare Farelli. Il Siena, però, mostra di non farsi intimidire dalla differenza di categoria: Neto deve volare a togliere dal sette la girata di testa di Paolucci. Il possesso palla dice Fiorentina, anche se solo una volta, con Aquilani, i viola vanno vicini al raddoppio.
La ripresa propone lo stesso tema. L'azione viola non si concretizza, il Siena comincia a trovare gli spazi. Giannetti cerca la rovesciata spettacolare colpendo male il pallone. E poco dopo, al 59', arriva il premio per i bianconeri: punizione di Valiani, perfetta entrata di Giacomazzi e incornata che non dà scampo a Neto. Sotto la pioggia di Firenze la squadra di Montella deve ricominciare da zero, senza troppo concedere al contropiede ospite. L'equilibrio si spezza di nuovo su un'incertezza del Siena. Al 75' corner per Cuadrado che pesca Compper completamente dimenticato a centro area: facile il colpo di testa vincente del difensore centrale. Il Siena non demorde e rischia il tracollo pochi minuti dopo, con Joaquin che si fa spazio e spara sul palo. Ma al 91' è ancora Neto a dover salvare il risultato sulla conclusione velenosa di Rosina. Finisce così, alla semifinale, al Siena l'onore delle armi.