MONDO
Imprecisioni nella copertura mediatica.Alcuni giornali hanno usato foto truccate
Londra, la bimba cristiana affidata ad una famiglia musulmana torna dalla nonna
Sono ancora tanti gli aspetti da chiarire di questa vicenda. Il Tower Hamlet Council spiega in una nota che nel racconto del Times ci sono vari errori - vorrebbero provarlo con tutti i dati ma la legge per tutelare la privacy della bimba lo impedisce. Uno su tutti: la famiglia adottiva parla inglese.

Il Times, che per primo aveva parlato della vicenda destinata a far discutere e a diventare virale, torna sulla vicenda della bimba cristiana affidata, secondo il quotidiano britannico, a una famiglia musulmana e scrive che il tribunale, tramite "un giudice musulmano osservante", ha fatto marcia indietro e l'ha affidata alla nonna. Anche questa notizia ha iniziato a diffondersi rapidamente, ma alcuni attori in campo (come il council che ha seguito il caso), altri media (come il Guardian) e organizzazioni (come il Muslim Council) hanno messo in evidenza come la copertura del Times, e di altri giornali che hanno rilanciato la notizia, non sarebbe stata corretta.
La notizia riportata dal Times
Secondo quanto riporta il quotidiano la decisione di affidare la bimba alla nonna è stata presa dalla giudice Khatun Sapnara il cui profilo su Wikipedia, come scrive anche il Times, descrive come originaria del Bangladesh e musulmana praticante. Al momento questa notizia non è stata smentita ma alcuni dettagli delle prime puntate della storia sono stati fortemente criticati.
La famiglia adottiva era davvero musulmana?
La vicenda della bimba ha fatto il giro del mondo: il Times parlava di una "bimba bianca e cristiana" affidata ad una famiglia musulmana che nemmeno parlava inglese. Invece, ha detto il Tower Hamlet Council in una nota, si trattava di una famiglia mista che parlava inglese e che la sistemazione era temporanea. La Commissione Inglese per i Diritti dei Bambini ha fatto sapere che sta verificando per capire quali siano gli estremi della vicenda.
Il Muslim Council: campagna mediatica contro musulmani
Con una serie di tweet Miqdaad Versi del Muslim Council (rappresentante anche di Rights Watch UK), ha condannato la "demonizzazione dello straniero, in particolare se musulmano" messa in campo con la copertura di questa notizia, e ha sottolineato come non ci siano mai state polemiche o titoli in prima pagina quando sono stati bambini di famiglie musulmane ad essere affidati a famiglie cristiane.
La foto truccata
Il Daily Mail e il Mail Online, come è emerso grazie ad una retroverifica dell'immagine, per coprire la notizia hanno usato una fotografia (scattata a Dubai) che ritraeva una coppia in cui la donna indossava l'abaya (l'abito lungo tradizionale) con il capo coperto e il volto scoperto ma ritoccandola facendo sì che tutto il volto restasse coperto, dando un'immagine retriva e distorta.
La notizia riportata dal Times
Secondo quanto riporta il quotidiano la decisione di affidare la bimba alla nonna è stata presa dalla giudice Khatun Sapnara il cui profilo su Wikipedia, come scrive anche il Times, descrive come originaria del Bangladesh e musulmana praticante. Al momento questa notizia non è stata smentita ma alcuni dettagli delle prime puntate della storia sono stati fortemente criticati.
La famiglia adottiva era davvero musulmana?
La vicenda della bimba ha fatto il giro del mondo: il Times parlava di una "bimba bianca e cristiana" affidata ad una famiglia musulmana che nemmeno parlava inglese. Invece, ha detto il Tower Hamlet Council in una nota, si trattava di una famiglia mista che parlava inglese e che la sistemazione era temporanea. La Commissione Inglese per i Diritti dei Bambini ha fatto sapere che sta verificando per capire quali siano gli estremi della vicenda.
Il Muslim Council: campagna mediatica contro musulmani
Con una serie di tweet Miqdaad Versi del Muslim Council (rappresentante anche di Rights Watch UK), ha condannato la "demonizzazione dello straniero, in particolare se musulmano" messa in campo con la copertura di questa notizia, e ha sottolineato come non ci siano mai state polemiche o titoli in prima pagina quando sono stati bambini di famiglie musulmane ad essere affidati a famiglie cristiane.
The Times doubles down on its appalling hypocrisy in yet another front page. What about 100s of Muslim children fostered with Christians? pic.twitter.com/1CpjMXvLk2
— Miqdaad Versi (@miqdaad) August 28, 2017
La foto truccata
Il Daily Mail e il Mail Online, come è emerso grazie ad una retroverifica dell'immagine, per coprire la notizia hanno usato una fotografia (scattata a Dubai) che ritraeva una coppia in cui la donna indossava l'abaya (l'abito lungo tradizionale) con il capo coperto e il volto scoperto ma ritoccandola facendo sì che tutto il volto restasse coperto, dando un'immagine retriva e distorta.
Hi @EleanorHarding. Could you explain why this photo of a Muslim woman was altered for this Mail Online story credited to you? pic.twitter.com/5pZO38fkbX
— Bertie (@BertrandRustles) August 29, 2017