ITALIA
Otto persone finite in manette
Roma, imprenditore sequestrato e seviziato: tra gli arrestati anche l'ex moglie di Daniele De Rossi
Picchiato per ore per il pagamento di 200mila euro di prestito usuraio. Il pestaggio e le sevizie sarebbero avvenute nell'appartamento dell'ex moglie del calciatore giallorosso all'Eur. La donna ora si trova ai domiciliari

Avrebbero malmenato e seviziato con un coltello un imprenditore romano, titolare di una società operante nel settore dello sviluppo, progettazione, realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici, procurandogli ferite da taglio sul cuoio capelluto al fine di indurlo a consegnare 200mila euro. Per questo otto persone sono state arrestate nella notte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma.
Tra gli arrestati anche l'ex moglie di De Rossi
Gli otto sono ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di usura, estorsione, rapina e lesioni gravissime. Tra gli otto figura Tamara Pisnoli, 31enne ex moglie del giocatore della Roma, Daniele De Rossi, già al centro di vicende giudiziarie per presunti abusi edilizi e riciclaggio di auto di lusso. Il cognome della donna finì sulle cronache anche in relazione alla morte del padre, Massimo, assassinato nell'estate del 2008 a colpi di fucile. Tamara Pisnoli nell'ambito di questa vicenda, è finita agli arresti domiciliari nel suo appartamento, che si trova all'interno di un lussuoso condominio del quartiere Eur Torrino: Proprio nel suo appartamento sarebbe avvenuto il pestaggio ad opera di cinque pregiudicati, assoldati e usati come "picchiatori".
Il sequestro
L'indagine è stata avviata sulla base della denuncia dello stesso imprenditore che aveva riferito ai Carabinieri che mentre si trovava in un bar dell'Eur, dove aveva un appuntamento con un amico, era stato prelevato da persone a lui sconosciute, che lo avevano caricato su un'autovettura e condotto in un appartamento poco distante, dove lo avevano trattenuto per ore, picchiandolo e seviziandolo. L'uomo, rapinato dell'orologio e dei soldi che aveva con sé, fu rilasciato in stato confusionale in strada e ricoverato in ospedale per le ferite riportate. I Carabinieri hanno ricostruito che il sequestro era stato organizzato al fine di attuare un recupero crediti per conto terzi, inducendo in tal modo, con violenza e minacce, l'uomo a restituire i soldi pretesi a seguito di un prestito usurario e di un affare finito male. Ora gli otto arresti tra cui anche tre persone ritenute essere mandanti della spedizione punitiva.
Tra gli arrestati anche l'ex moglie di De Rossi
Gli otto sono ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di usura, estorsione, rapina e lesioni gravissime. Tra gli otto figura Tamara Pisnoli, 31enne ex moglie del giocatore della Roma, Daniele De Rossi, già al centro di vicende giudiziarie per presunti abusi edilizi e riciclaggio di auto di lusso. Il cognome della donna finì sulle cronache anche in relazione alla morte del padre, Massimo, assassinato nell'estate del 2008 a colpi di fucile. Tamara Pisnoli nell'ambito di questa vicenda, è finita agli arresti domiciliari nel suo appartamento, che si trova all'interno di un lussuoso condominio del quartiere Eur Torrino: Proprio nel suo appartamento sarebbe avvenuto il pestaggio ad opera di cinque pregiudicati, assoldati e usati come "picchiatori".
Il sequestro
L'indagine è stata avviata sulla base della denuncia dello stesso imprenditore che aveva riferito ai Carabinieri che mentre si trovava in un bar dell'Eur, dove aveva un appuntamento con un amico, era stato prelevato da persone a lui sconosciute, che lo avevano caricato su un'autovettura e condotto in un appartamento poco distante, dove lo avevano trattenuto per ore, picchiandolo e seviziandolo. L'uomo, rapinato dell'orologio e dei soldi che aveva con sé, fu rilasciato in stato confusionale in strada e ricoverato in ospedale per le ferite riportate. I Carabinieri hanno ricostruito che il sequestro era stato organizzato al fine di attuare un recupero crediti per conto terzi, inducendo in tal modo, con violenza e minacce, l'uomo a restituire i soldi pretesi a seguito di un prestito usurario e di un affare finito male. Ora gli otto arresti tra cui anche tre persone ritenute essere mandanti della spedizione punitiva.