ECONOMIA
Mercati
Borse: Tokyo chiude in negativo, stabile Milano
Terza seduta consecutiva con il segno meno per la borsa nipponica, l'indice Nikkei ha ceduto 82,04 punti (-0,55%), in flessione anche l'indice Topix, che ha lasciato sul campo lo 0,47%. Apertura incerta per piazza Affari

Terza seduta consecutiva con il segno meno per la borsa di Tokyo che ha risentito sia dell'apprezzamento dello yen sui mercati valutari sia delle apprensioni degli investitori nipponici per le potenziali ripercussioni economiche della crisi in Ucraina. Al termine delle contrattazioni l'indice Nikkei ha ceduto 82,04 punti, attestandosi a 14,841.07 punti (- 0,55%). In flessione anche l'indice Topix, che ha lasciato sul campo lo 0,47%, scendendo di 5,69 punti, a 1.211,66 punti. Piazza Affari apre incerta con l'Ftse Mib a +0,02%, a quota 20.316 punti.
Nella dinamica del mercato azionario nipponico hanno giocato un ruolo anche i dati macroeconomici diffusi dal ministero dell'economia giapponese. In particolare l'aumento dell'inflazione a gennaio (+1,4% tendenziale) ha contribuito a stemperare le aspettative per ulteriori misure di allentamento monetario da parte da parte della banca del giappone nel breve termine. Anche gli sviluppi della situazione politica in Ucraina hanno contribuito a frenare gli acquisti, determinando un rafforzamento dello yen sui mercati valutari e una diminuzione della propensione generale al rischio su tutti i listini asiatici. Non sono bastate a risollevare il listino giapponese le dichiarazioni rese dal presidente della fed, Janet Yellen, davanti al senato Usa secondo cui il 'tapering' potrebbe essere riconsiderato "a fronte di un cambiamento significativo dell'outlook economico".
Per le borse asiatiche seduta contrastata con Hong Kong (+0,08%) e Sahnghai (+0,44%) che tengono, favorite dal calo della yuan. In rialzo Taiwan (+0,45%) e Seul (+0,08%), giù Sidney (-0,12%). Negativi i futures sull'Europa e su Wall Street in attesa della disoccupazione in Italia e nell'Ue, mentre dagli Usa arrivano il Pil ed i consumi trimestrali, la fiducia mensile dei manager e le vendite di case.
In calo a Tokyo Suzuki Motors (-2,04%) e gli altri grandiesportatori come Oki (-2%), Fuji Heavy Industries (-1,71%) eFujitsu (-1,71%). Bene invece Mitsubishi (+3,21%), che ha diffuso le proprie stime sul dividendo e Olympus (+2,62%) dopo le previsioni sui risultati. Acquisti sull'immobiliare New World (+1,83%) a Hong Kong, dove scivolano i colossi dell'export tessile Belle International (-3,43%) e dell'alimentazione Want Want (-1,52%). Scivolone a Sidney per Silver Lake (-14,71%), dopo il calo delle quotazioni dell'oro e dell'argento.
Nella dinamica del mercato azionario nipponico hanno giocato un ruolo anche i dati macroeconomici diffusi dal ministero dell'economia giapponese. In particolare l'aumento dell'inflazione a gennaio (+1,4% tendenziale) ha contribuito a stemperare le aspettative per ulteriori misure di allentamento monetario da parte da parte della banca del giappone nel breve termine. Anche gli sviluppi della situazione politica in Ucraina hanno contribuito a frenare gli acquisti, determinando un rafforzamento dello yen sui mercati valutari e una diminuzione della propensione generale al rischio su tutti i listini asiatici. Non sono bastate a risollevare il listino giapponese le dichiarazioni rese dal presidente della fed, Janet Yellen, davanti al senato Usa secondo cui il 'tapering' potrebbe essere riconsiderato "a fronte di un cambiamento significativo dell'outlook economico".
Per le borse asiatiche seduta contrastata con Hong Kong (+0,08%) e Sahnghai (+0,44%) che tengono, favorite dal calo della yuan. In rialzo Taiwan (+0,45%) e Seul (+0,08%), giù Sidney (-0,12%). Negativi i futures sull'Europa e su Wall Street in attesa della disoccupazione in Italia e nell'Ue, mentre dagli Usa arrivano il Pil ed i consumi trimestrali, la fiducia mensile dei manager e le vendite di case.
In calo a Tokyo Suzuki Motors (-2,04%) e gli altri grandiesportatori come Oki (-2%), Fuji Heavy Industries (-1,71%) eFujitsu (-1,71%). Bene invece Mitsubishi (+3,21%), che ha diffuso le proprie stime sul dividendo e Olympus (+2,62%) dopo le previsioni sui risultati. Acquisti sull'immobiliare New World (+1,83%) a Hong Kong, dove scivolano i colossi dell'export tessile Belle International (-3,43%) e dell'alimentazione Want Want (-1,52%). Scivolone a Sidney per Silver Lake (-14,71%), dopo il calo delle quotazioni dell'oro e dell'argento.