ECONOMIA
Male la Germania e l'Austria
Indice manifatturiero, Eurozona ai minimi. Segnali positivi per l'Italia
Il dato italiano torna sopra i 50 punti, cioè la soglia che separa la contrazione dall'espansione. L'area euro invece fa registrare il quattordicesimo calo consecutivo

Male l’Eurozona, segnali positivi per l’Italia. Contrariamente alla media dell’area euro, l’indice Pmi manifatturiero nel nostro paese è in salita e supera la soglia che separa la contrazione dall’espansione.
Italia in controtendenza
Secondo i calcoli dell’istituto Markit, basati sulle valutazioni dei manager d'acquisto del settore manifatturiero, l’Italia a settembre va in controtendenza. Nell’Eurozona l’indice è sceso dai 50,7 punti di agosto a 50,3 punti, cioè ai minimi da 14 mesi. Si tratta del quattordicesimo calo consecutivo. Il dato italiano invece è passato da 49,5 a 50,7 punti.
Germania ai minimi da 15 mesi
In miglioramento anche la Francia, che sale da 46,9 a 48,8 punti. Negativo il dato della Germania, che arretra da 51,4 punti a 49,9 punti. Per Berlino è il peggior risultato degli ultimi 15 mesi. Tra gli altri paesi spicca il dato negativo dell’Austria, che con 47,9 punti è ai minimi da 17 mesi.
Italia in controtendenza
Secondo i calcoli dell’istituto Markit, basati sulle valutazioni dei manager d'acquisto del settore manifatturiero, l’Italia a settembre va in controtendenza. Nell’Eurozona l’indice è sceso dai 50,7 punti di agosto a 50,3 punti, cioè ai minimi da 14 mesi. Si tratta del quattordicesimo calo consecutivo. Il dato italiano invece è passato da 49,5 a 50,7 punti.
Germania ai minimi da 15 mesi
In miglioramento anche la Francia, che sale da 46,9 a 48,8 punti. Negativo il dato della Germania, che arretra da 51,4 punti a 49,9 punti. Per Berlino è il peggior risultato degli ultimi 15 mesi. Tra gli altri paesi spicca il dato negativo dell’Austria, che con 47,9 punti è ai minimi da 17 mesi.