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SPORT

Serie A, anticipo trentaquattresima giornata

Figuraccia Milan (0-1) con il Benevento: Europa a rischio

Iemmello decide nel 1° tempo una gara mal giocata dai rossoneri, che creano poco e vengono irretiti dai sanniti, ancora non matematicamente retrocessi. Traversa di Kessie, Diabatè espulso nel finale ma il risultato non cambia. Per Gattuso sesto posto a rischio   

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Crac Milan a San Siro contro un orgoglioso Benevento (0-1): la corsa all’Europa League rischia di complicarsi e non poco, specie se l’Atalanta (settima a -2 dai rossoneri) dovesse battere il Torino. I giallorossi conquistano invece la prima vittoria esterna in Serie A della loro storia.
Subito percussione di Borini dalla destra (5’), ma né Cutrone (anticipato da Puggioni in uscita) né soprattutto Andrè Silva (liscio, poi interviene Tosca) riescono a correggere in rete. Al 16’, su un retropassaggio di Rodriguez, Donnarumma controlla male e rischia il patatrac, rimediando in scivolata sulla linea di porta. Alla mezz’ora, a sorpresa, sono però i sanniti a passare in vantaggio: Viola serve tra le linee Iemmello che si presenta solo davanti a Donnarumma e lo impallina di destro. Nel finale, ci provano Cutrone (sinistro leggermente alto) e Bonaventura (tiro dal limite): niente da fare. Brutto primo tempo del Milan.
La ripresa si apre col mancino a giro di Cataldi (52’) che sorvola di poco la traversa. Traversa piena che invece centra Kessie al 61’ al termine di una bella azione personale. Risponde subito Viola (66’): conclusione vicinissima allo specchio. Al 73’ occasionissima per i padroni di casa: Puggioni salva su Cutrone (testa), poi mischia furibonda con i tentativi di Bonaventura e Kalinic murati dalla difesa ospite. All’80’ campani in dieci: il neo entrato Diabatè rimedia due gialli in cinque minuti e viene espulso. Seppur in dieci, e dopo sette minuti di recupero, il Benevento resta in piedi e rinvia ad altra data il verdetto di una retrocessione ormai difficile da evitare. Per le ambizioni europee del Milan, potrebbe essere invece un duro colpo.