ECONOMIA
Borse europee in calo. Debole anche Wall Street

Dopo una mattinata in flessione le borse europee hanno appesantito la contrazione, complice l’apertura debole di Wall Street (- 0,43% il Dow Jones e – 0,33% il Nasdaq). L’umore degli operatori è contrastato per una serie di circostanze: pesa il verdetto sulla vicenda della manipolazione dei cambi che colpisce il settore bancario, pesa la valutazione dell’Ocse che indica un rallentamento dell’economia per Italia e Germania.
In questo clima Milano cede il 2,41%, Londra segna un calo dello 0,54%, Parigi arretra dell’1 e 60% mentre Francoforte manifesta un – 1 e 75%. A Piazza Affari pesanti vendite su Unicredit (-4,70%), in ribasso anche Enel (-5,5%).
Sul versante dei titoli di stato lo spread sale a 154 punti base dopo l’esito dell’asta dei Bot a 12 mesi che ha registrato un aumento dei rendimenti allo 0,335% dallo 0,301% dell’asta precedente, con il rendimento del Btp a 10 anni che è ora al 2,33%.
Il prezzo del petrolio WTI scende a 77,20 dollari il barile. In leggera risalita l’oro, indicato a 1160 dollari l’oncia (equivalenti a circa 30,30 euro al grammo).
L’euro è in leggero recupero e viene scambiato a 1,24 e 60 contro dollaro.
Ore 15:30
In questo clima Milano cede il 2,41%, Londra segna un calo dello 0,54%, Parigi arretra dell’1 e 60% mentre Francoforte manifesta un – 1 e 75%. A Piazza Affari pesanti vendite su Unicredit (-4,70%), in ribasso anche Enel (-5,5%).
Sul versante dei titoli di stato lo spread sale a 154 punti base dopo l’esito dell’asta dei Bot a 12 mesi che ha registrato un aumento dei rendimenti allo 0,335% dallo 0,301% dell’asta precedente, con il rendimento del Btp a 10 anni che è ora al 2,33%.
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Ore 15:30