SPORT
Calcio, Gruppo A
Champions. Obiettivo centrato: la Juventus approda agli ottavi.Promossi anche spagnoli dell'Atletico
Con il pari, a reti inviolate, allo Juventus Stadium con l’Atletico Madrid, i bianconeri superano insieme agli spagnoli la fase a girone nel Gruppo A. All'Olympiacos non basta il 4-2 contro gli svedesi del Malmoe. Ora tocca alla Roma che si gioca la qualificazione con il Manchester City

Obiettivo centrato: la Juventus è agli ottavi di Champions League. I bianconeri nell’ultima gara della fase a gironi hanno pareggiato 0-0 allo Juventus Stadium con l’Atletico Madrid, ottenendo quel punto che consente loro di chiudere il girone A al secondo posto, dietro agli spagnoli, ma con una lunghezza di vantaggio sull’Olympiacos che in casa ha battuto 4-2 gli svedesi del Malmoe.
Primo tempo intenso, ma il brivido vero è al 3' sulla 'mattonella' di Pirlo
Primo tempo molto intenso, anche se senza gol. La Juve attacca di più e chiude gli spagnoli nella loro metà campo, anche se le occasioni migliori capitano proprio all’Atletico. La prima capita sui piedi di Koke che però si fa ipnotizzare da un attentissimo Buffon (7’). Poi a fine prima frazione ci sono i tiri dalla distanza di Mario Suarez e Arda Turan. In mezzo tantissimo possesso palla dei bianconeri che però hanno cercato di sorprendere la difesa madrilena con cross alti per la testa di Llorente, proprio il punto forte della retroguardia di Simeone. La miglior chance juventina è il calcio di punizione di Pirlo dopo soli 3’ dalla sua ‘mattonella’, ma il tiro non riesce a superare la barriera .
Nel secondo tempo più emozioni, ma ancora senza goal (e se senza cambi)
Ripresa con più emozioni e con la Juve più efficace e pericolosa. Al 54’ un angolo di Gabi finisce direttamente sul palo. Un minuto e un pericoloso tiro di Pogba da fuori area viene ribattuto in corner. Al 57’ in contropiede da Vidal a Tevez allo stesso Vidal che dalla distanza ci prova ma Moyà in tuffo mette in calcio d’angolo. Pogba ci prova da quasi 30 metri con una sventola di destro che mette in difficoltà Moyà, nell’occasione piuttosto impreciso. Sulla goffa ribattuta del portiere, la difesa spagnola si salva anticipando Vidal. Preme la Juve e l’Atletico controlla e non si sbilancia. Poi, con il passare dei minuti, anche la Juve sembra accontentarsi del pari che vale gli ottavi di finale della massima manifestazione continentale per club e un bel gruzzoletto di euro. Finale alla camomilla, tanto che l’arbitro, lo scozzese Collum, dà un solo minuto di recupero, anche perché, evento quasi unico, nessuno dei due allenatori ha effettuato cambi!
Il sorteggio degli ottavi lunedì a Nyon
Così Juventus e Atletico Madrid vanno a braccetto agli ottavi. Certo, il sorteggio di lunedì prossimo a Nyon (ore 12), probabilmente sarà più benevolo per i ‘colchoneros’ che sono primi e pescheranno una seconda, mentre per i ragazzi di Allegri dovranno vedersela con una delle favoritissime (ovvero Real Madrid, Bayern, Chelsea e una tra Paris Saint-Germain e Barcellona), dato che troveranno una prima classificata…
Altri gironi: il Liverpool ‘retrocede’ in Europa League
Nel successo dei greci sul Malmoe a segno Fuster Torrjos, momentaneo pari di Kroon, Dominguez, poi Rosenberg firma il 2-2 prima delle reti di Mitroglu e Afellay. Negli altri gironi da segnalare l’eliminazione del Liverpool che non va oltre l’1-1 in casa con il Basilea e lascia il posto agli svizzeri, ‘retrocedendo’ in Europa League, (apre le marcature Frei, pareggia Gerrard nel finale con i ‘Reds’ in dieci uomini); nello stesso gruppo B il Real Madrid, in superiorità numerica dal 19’ (espulso Marcelinho) ne fa 4 al Ludogorets (rigore Cristiano Ronaldo, Bale, Arbeloa e Alvaro Medran). Nel girone C il Monaco batte 2-0 lo Zenit San Pietroburgo (Abdennour e Fabinho) e con un colpo solo ottiene qualificazione agli ottavi e primo posto, grazie al pareggio 0-0 del Bayer Leverkusen, che è secondo, a Lisbona con il Benfica. Lusitani fuori da tutto, russi in Europa League.
Era già quasi tutto deciso nel gruppo D: l’Arsenal sbanca Istanbul rifilando un secco 4-1 al Galatasaray (doppiette Ramsey e Podolski, gol della bandiera di Sneijder) e aggancia in testa a quota 13 punti il Borussia Dortmund che però chiude ugualmente davanti per la migliore differenza reti (+10 contro +7, i due scontri diretti erano terminati col medesimo punteggio 2-0 in Germania per i gialloneri e 2-0 in Inghilterra per i Gunners). Dortmund fa festa anche per il ritorno al gol di Ciro Immobile, nell’1-1 in casa con l’Anderlecht (pari di Mitrovic).
Primo tempo intenso, ma il brivido vero è al 3' sulla 'mattonella' di Pirlo
Primo tempo molto intenso, anche se senza gol. La Juve attacca di più e chiude gli spagnoli nella loro metà campo, anche se le occasioni migliori capitano proprio all’Atletico. La prima capita sui piedi di Koke che però si fa ipnotizzare da un attentissimo Buffon (7’). Poi a fine prima frazione ci sono i tiri dalla distanza di Mario Suarez e Arda Turan. In mezzo tantissimo possesso palla dei bianconeri che però hanno cercato di sorprendere la difesa madrilena con cross alti per la testa di Llorente, proprio il punto forte della retroguardia di Simeone. La miglior chance juventina è il calcio di punizione di Pirlo dopo soli 3’ dalla sua ‘mattonella’, ma il tiro non riesce a superare la barriera .
Nel secondo tempo più emozioni, ma ancora senza goal (e se senza cambi)
Ripresa con più emozioni e con la Juve più efficace e pericolosa. Al 54’ un angolo di Gabi finisce direttamente sul palo. Un minuto e un pericoloso tiro di Pogba da fuori area viene ribattuto in corner. Al 57’ in contropiede da Vidal a Tevez allo stesso Vidal che dalla distanza ci prova ma Moyà in tuffo mette in calcio d’angolo. Pogba ci prova da quasi 30 metri con una sventola di destro che mette in difficoltà Moyà, nell’occasione piuttosto impreciso. Sulla goffa ribattuta del portiere, la difesa spagnola si salva anticipando Vidal. Preme la Juve e l’Atletico controlla e non si sbilancia. Poi, con il passare dei minuti, anche la Juve sembra accontentarsi del pari che vale gli ottavi di finale della massima manifestazione continentale per club e un bel gruzzoletto di euro. Finale alla camomilla, tanto che l’arbitro, lo scozzese Collum, dà un solo minuto di recupero, anche perché, evento quasi unico, nessuno dei due allenatori ha effettuato cambi!
Il sorteggio degli ottavi lunedì a Nyon
Così Juventus e Atletico Madrid vanno a braccetto agli ottavi. Certo, il sorteggio di lunedì prossimo a Nyon (ore 12), probabilmente sarà più benevolo per i ‘colchoneros’ che sono primi e pescheranno una seconda, mentre per i ragazzi di Allegri dovranno vedersela con una delle favoritissime (ovvero Real Madrid, Bayern, Chelsea e una tra Paris Saint-Germain e Barcellona), dato che troveranno una prima classificata…
Altri gironi: il Liverpool ‘retrocede’ in Europa League
Nel successo dei greci sul Malmoe a segno Fuster Torrjos, momentaneo pari di Kroon, Dominguez, poi Rosenberg firma il 2-2 prima delle reti di Mitroglu e Afellay. Negli altri gironi da segnalare l’eliminazione del Liverpool che non va oltre l’1-1 in casa con il Basilea e lascia il posto agli svizzeri, ‘retrocedendo’ in Europa League, (apre le marcature Frei, pareggia Gerrard nel finale con i ‘Reds’ in dieci uomini); nello stesso gruppo B il Real Madrid, in superiorità numerica dal 19’ (espulso Marcelinho) ne fa 4 al Ludogorets (rigore Cristiano Ronaldo, Bale, Arbeloa e Alvaro Medran). Nel girone C il Monaco batte 2-0 lo Zenit San Pietroburgo (Abdennour e Fabinho) e con un colpo solo ottiene qualificazione agli ottavi e primo posto, grazie al pareggio 0-0 del Bayer Leverkusen, che è secondo, a Lisbona con il Benfica. Lusitani fuori da tutto, russi in Europa League.
Era già quasi tutto deciso nel gruppo D: l’Arsenal sbanca Istanbul rifilando un secco 4-1 al Galatasaray (doppiette Ramsey e Podolski, gol della bandiera di Sneijder) e aggancia in testa a quota 13 punti il Borussia Dortmund che però chiude ugualmente davanti per la migliore differenza reti (+10 contro +7, i due scontri diretti erano terminati col medesimo punteggio 2-0 in Germania per i gialloneri e 2-0 in Inghilterra per i Gunners). Dortmund fa festa anche per il ritorno al gol di Ciro Immobile, nell’1-1 in casa con l’Anderlecht (pari di Mitrovic).