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ITALIA

Banconote nascoste anche nel congelatore

Sanità lombarda, trovati 17mila euro in casa di Rizzi

Divulgate alcune conversazioni dell'esponente leghista: mi pago il mutuo "grazie a qualche affare societario". Quasi 2mila euro erano nascosti nel congelatore. Rinvenuti anche 5mila franchi svizzeri in contanti

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Fabio Rizzi, il presidente della commissione sanità del Pirellone arrestato ieri insieme ad altre 15 persone (8 in carcere e 7 ai domiciliari), contava di potersi pagare il mutuo da 5 mila euro al mese grazie a "qualche affare societario" come la realizzazione di un ospedale pediatrico in Brasile e una compravendita di zucchero per la Russia. Il particolare emerge da una conversazione tra lo stesso Rizzi e la sua convivente, Lorena Lidia Pagani, intercettata dagli inquirenti di Monza l'8 agosto scorso e riportata nell'ordinanza di custodia cautelare del gip Emanuela Corbetta.

"Rizzi e la Pagani - si legge nel provvedimento - conversano di argomenti personali. La donna chiede a Rizzi quale sia, allo stato attuale, il suo stipendio e Rizzi risponde che percepisce circa 8 mila euro e specifica che di questi ne versa 1.500 alla Lega Nord e 5 mila di mutuo. Pagani si propone di aiutare Rizzi a pagare parte del mutuo e Rizzi dice che è in attesa che arrivi 'qualche affare societario'. Rizzi dice che se dovessero arrivare delle operazioni giuste riuscirebbe ad estinguere i mutui e, a domanda, risponde di essere certo che arriveranno e spera subito dopo l'estate".

"Ci sono due o tre grosse operazioni in ballo", riferisce Rizzi alla compagna. E precisa: "Dall'ospedale pediatrico, cioè dall'ospedale in Brasile, potrebbero venir fuori un paio di milioni a testa". Osserva Lorena Pagani: "Ne basterebbe uno... No? Facciamo uno... Anche mezzo basta! Non ti risolve la vita ma ti alleggerisce tutto. Anche mezzo milione di euro basterebbe. E poi gli altri affari?".

Rizzi annuisce e risponde: "Una compravendita di zucchero per la Russia". Poi aggiunge: "Quello lì potrebbe essere una milionata da dividere in tre". Lo interrompe la compagna: "Beh.. Sputaci sopra... Sono trecentomila euro a testa... E già con quei due, col mezzo più trecento sei a posto! Giusto?". "Più o meno...", risponde Rizzi, esprimendo dubbi sulla possibilità di riuscire a estinguere il suo mutuo casa mettendo sul piatto 2 milioni e 800 mila. "No, non dico che copri tutto il mutuo - concorda la sua compagna - però una parte sì. Il piccolo lo riesci a estinguere". Rizzi è ancora perplesso: "Ma il più è come estinguerlo....". E chiarisce, ridendo: "Come fai a prendere questi soldi e estinguere il mutuo?". Replica la sua convivente: "Secondo me non vale la pena di prendere i soldi ed estinguere il mutuo. Conviene fare un versamento mensile. Tu continui a pagarti il tuo mutuo ma culo parato. Giusto?". "Giusto!", risponde Rizzi.

Trovati 15mila euro in contanti in casa di Rizzi. Altri 1.900 erano nel congelatore
Intanto è emerso che quindicimila euro in contanti sono stati trovati dai carabinieri di Milano perquisendo martedì l'abitazione del consigliere regionale lombardo ed ex senatore leghista Fabio Rizzi dopo il suo arresto. E' quanto emerge dalle indagini sulla sanità lombarda coordinate dal pm di Monza Manuela Massenz. 

Oltre ai 15mila euro in contanti, sono stati trovati altri 1.900 euro circa nascosti in un congelatore. Inoltre, da quanto si è saputo, nel corso delle perquisizioni di ieri seguite all'arresto nell'ambito dell'inchiesta della procura di Monza sulla sanità lombarda sono stati trovati nell'abitazione del politico leghista anche circa 5mila franchi svizzeri dentro una busta.

I contanti trovati durante la perquisizione potrebbero corrispondere ad una tranche della presunta tangente da 50mila euro che sarebbe stata pagata dall'imprenditrice Maria Paola Canegrati a Rizzi e al suo 'braccio destro' Mario Longo attraverso l'emissione di due presunte false fatture. Per il gip di Monza Emanuela Corbetta, che ha firmato l'ordinanza d'arresto, la "conferma della dazione" della tranche della presunta 'stecca' al politico leghista, infatti, si ricava da un'intercettazione del 17 gennaio 2015 tra Rizzi "e la sua convivente riguardo la detenzione di circa 15.000 euro in contanti nella mansarda di casa". Lidia Pagani, infatti, chiede al compagno: "Tu come fai i pezzettoni da cinquecento che hai su...in mansarda?". Rizzi: "Perché?". Pagani: "E' un casino adesso versarli". E poi ancora la donna: "Quant'è che c'è su, quindicimila euro?".