30 morti tra Texas e Ohio
El Paso e Dayton, il cordoglio e le polemiche dopo le stragi. Oggi Trump parla alla nazione
Veglia di preghiera a El Paso. Patrick Crusius incriminato, rischia la pena di morte. L'appello di 400 mila studenti dopo la strage computa da Connor Betts a Dayton: "Contro la violenza risposte oltre le ideologie"

E' il momento del cordoglio, negli Stati Uniti, dopo la duplice strage di El Paso e Dayton, che ha macchiato di sangue il weekend americano. 30 persone sono morte in due attacchi compiuti con armi da fuoco sofisticate, facilmente reperibili sul mercato statunitense. Una carneficina che ha rinfocolato le polemiche sul libero acquisto di armi nel Paese, con i democratici che hanno accusato il presidente Trump e la sua amministrazione di un'irresponsabile politica razzista.
L'inquilino della Casa Bianca pronuncerà oggi un discorso alla nazione. Trump si rivolgerà ai suoi concittadini alla 10 di Washington, le 16 in Italia, dopo aver detto ieri che in Usa "non c'è spazio per l'odio".
Ieri sera, intanto, centinaia di persone si sono radunate a El Paso, non lontano dal luogo della strage per una veglia di preghiera. L'evento si è tenuto a Ponder Park, a pochi isolati dalla zona del centro commerciale Walmart, in cui il killer ha aperto il fuoco uccidendo venti persone. Dalle 18:30 locali, (1:30 in Italia), centinaia di persone sono accorse sul posto e sono rimaste - in preghiera - fino a notte fonda. A El Paso è atteso oggi anche il ministro degli esteri Messicano, Marcelo Ebrard, che incontrerà le persone colpite dalla strage e confermerà loro "il pieno sostegno del governo messicano". Tra le vittime, secondo il ministro, figurano anche sei o sette suoi connazionali.
Sul fronte dell'inchiesta, invece, le autorità statunitensi hanno confermato che Crusius, il 21 enne attentatore del supermercato Walmart al centro commerciale Cielo Vista di El Paso, è stato incriminato per omicidio nell'ambito di un'inchiesta che, al momento, viene condotta per terrorismo interno, e potrebbe essere condannato alla pena capitale. Crusius, già nel 2017, aveva lasciato un messaggio sul web, una sorta di manifesto, in cui dichiarava il suo odio per gli ispanici, con ogni probabilità il principale obiettivo della sua folle carneficina.
Crusius ha utilizzato il forum online 8chan, luogo di dialogo di estremisti di tutto il mondo, da questa mattina offline. A richiederne la chiusura ai nuovi proprietari è stato nelle ultime ore anche il suo fondatore, Jim Watkins. "Ancora una volta, un terrorista ha usato 8chan per diffondere il suo messaggio poiché sapeva che la gente lo avrebbe salvato e diffuso", ha detto al Washington Post Fredrick Brennan, che ha fondato 8chan nel 2013, ma ha smesso di lavorare con i proprietari del sito a dicembre. "Il sito è un luogo ricettivo per i terroristi domestici", ha sottolineato, prima di rivolgere un invito agli attuali proprietari: "facciano un favore al mondo, lo chiudano".
La strage in Ohio: "Contro la violenza risposte oltre le ideologie"
"Dobbiamo capire che queste tragedie richiedono risposte che vadano ben oltre l'ideologia repubblicana o quella democratica. Questo trend preoccupante nella nostra nazione è un vero problema umanitario di ampie proporzioni, e dobbiamo trattarlo come tale". Così, in una nota diffusa in queste ore, l'associazione 'Ohio Government Student Association', che rappresenta i 400 mila studenti dello Stato dell'Ohio. Ieri, nella città di Dayton nove persone sono morte e 27 sono state ferite dagli spari del 24 enne Connor Betts, a poche ore dalla strage a El Paso. "Anche se abbiamo il cuore pesante, teniamo la testa alta- scrive ancora Darnell K. Adam Williams, il direttore esecutivo dell'associazione di studenti- uniamoci come comunità, guardiamo le difficoltà in faccia, siamo il cambiamento di cui l'America ha disperatamente bisogno in questo momento".
La soluzione di Trump: "Controlli su armi e riforma immigrazione"
Controlli sugli acquisti di armi e "forse" riforma legislativa sull'immigrazione, da mettere a punto con una soluzione bipartisan. La risposta di Donald Trump alle stragi in Texas e in Ohio è stata accennata dallo stesso presidente americano in un tweet. "Non possiamo lasciare che coloro che sono stati uccisi a El Paso, in Texas, e a Dayton, in Ohio, siano morti invano", ha scritto Trump. "Repubblicani e democratici - ha aggiunto - devono unirsi e dar vita a forti controlli (sugli acquisti di armi), forse legando questi a una riforma sull'immigrazione, di cui c'è un bisogno disperato. Dobbiamo fare qualcosa di buono, addirittura di GRANDE, in seguito a questi eventi tragici".
Mattarella a Trump: Contrastare il clima di intolleranza
Iil presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al presidente degli Stati Uniti d'America, un messaggio che si conclude in questo modo: "Nel rinnovarle, anche a nome del popolo italiano, le espressioni del sentito cordoglio e della più sincera vicinanza, desidero ribadire che gli Stati Uniti potranno sempre contare sulla nostra determinazione a contrastare il sempre più preoccupante clima di intolleranza che genera violenza anche all’interno delle nostre società libere e democratiche".