MONDO
Strage sulla Rambla
Barcellona, la moglie di Gulotta: "Bruno è morto davanti ai figli"

È agghiacciante il racconto che la compagna di Bruno Gulotta ha fatto ai colleghi sulla morte dell'uomo nella strage di Barcellona. La donna, Martina, si è messa ieri in contatto con Tom's Hardware Italia, la ditta di Milano dove Gulotta lavorava, e con gli amici ha sfogato il suo dolore per la fine del suo compagno.
Ha raccontato che la famiglia stava passeggiando sulla Rambla. Lei teneva il figlio più piccolo, di un anno, in un marsupio agganciato al busto. Bruno Gulotta la precedeva tenendo per mano l'altro figlio, di cinque anni.
La normalità gioiosa della vacanza si è trasformata d'improvviso in orrore quando è spuntato il furgone del terrorista. Bruno Gulotta è stato investito in pieno. Martina ha fatto in tempo ad afferrare il bambino che il padre teneva per mano e trascinarlo via, salvandolo dalle ruote assassine. Ma Bruno Gulotta è stato schiacciato. È rimasto per terra, con la testa sanguinante, le gambe spezzate e scomposte. È morto così, sul selciato, sotto lo sguardo dei suoi bambini.
La conferma del decesso di Gulotta non arriva ancora in via ufficiale dalla Farnesina, che attende comunicazioni dalle istituzioni spagnole. Ma ci sono - oltre alle notizie fornite dalla moglie, testimone oculare dei fatti - le parole del datore di lavoro. Bruno Gulotta, 35 anni di Legnano, era responsabile marketing e vendite di Tom's Hardware.
Sui sociali i colleghi lo ricordano affettuosamente: "Era un amico, un padre e un collega. Era una delle colonne di Tom's Hardware, un punto di riferimento per tutti. Ci mancherà tutto di lui. Un grande abbraccio a Martina e ai piccoli".
Il sindaco di Legnano: "Mi recherò dai familiari"
"Ho letto la notizia dell'annuncio della morte del cittadino di Legnano Bruno Gulotta, pubblicato dalla ditta informatica dove lavora, la Tom's Hardware, sul proprio sito web. Ma non abbiamo avuto sinora nessuna conferma ufficiale. In queste ore di ansia non possiamo che restare in attesa di comunicazioni ufficiali ed essere vicini alla famiglia. Mi recherò dai familiari".
Così il sindaco di Legnano, comune del milanese, al telefono a LaPresse, alla richiesta di commentare il necrologio del 35 enne Gulotta pubblicato dalla società informatica dove lavora che informa che l'uomo è rimasto ucciso nell'attentato a Barcellona.
Luca Russo, la seconda vittima italiana
E' un giovane ingegnere di 25 anni, Luca Russo, la seconda vittima italiana nell'attentato di ieri. Secondo quanto apprende l'Agi, era residente a Bassano del Grappa ma originario di Marostica. Laureatosi lo scorso anno all'Università di Padova, Russo lavorava per un'azienda di Carmignano del Brenta, nel padovano. Non ci sono ancora conferme ufficiali dell'identità del ragazzo.
Ha raccontato che la famiglia stava passeggiando sulla Rambla. Lei teneva il figlio più piccolo, di un anno, in un marsupio agganciato al busto. Bruno Gulotta la precedeva tenendo per mano l'altro figlio, di cinque anni.
La normalità gioiosa della vacanza si è trasformata d'improvviso in orrore quando è spuntato il furgone del terrorista. Bruno Gulotta è stato investito in pieno. Martina ha fatto in tempo ad afferrare il bambino che il padre teneva per mano e trascinarlo via, salvandolo dalle ruote assassine. Ma Bruno Gulotta è stato schiacciato. È rimasto per terra, con la testa sanguinante, le gambe spezzate e scomposte. È morto così, sul selciato, sotto lo sguardo dei suoi bambini.
La conferma del decesso di Gulotta non arriva ancora in via ufficiale dalla Farnesina, che attende comunicazioni dalle istituzioni spagnole. Ma ci sono - oltre alle notizie fornite dalla moglie, testimone oculare dei fatti - le parole del datore di lavoro. Bruno Gulotta, 35 anni di Legnano, era responsabile marketing e vendite di Tom's Hardware.
Sui sociali i colleghi lo ricordano affettuosamente: "Era un amico, un padre e un collega. Era una delle colonne di Tom's Hardware, un punto di riferimento per tutti. Ci mancherà tutto di lui. Un grande abbraccio a Martina e ai piccoli".
Bruno Gulotta di Tom's Hardware è stato ucciso a Barcellona https://t.co/rn8lgu1SDN
— Tom's Hardware ITA (@TomsHWItalia) 18 agosto 2017
Il sindaco di Legnano: "Mi recherò dai familiari"
"Ho letto la notizia dell'annuncio della morte del cittadino di Legnano Bruno Gulotta, pubblicato dalla ditta informatica dove lavora, la Tom's Hardware, sul proprio sito web. Ma non abbiamo avuto sinora nessuna conferma ufficiale. In queste ore di ansia non possiamo che restare in attesa di comunicazioni ufficiali ed essere vicini alla famiglia. Mi recherò dai familiari".
Così il sindaco di Legnano, comune del milanese, al telefono a LaPresse, alla richiesta di commentare il necrologio del 35 enne Gulotta pubblicato dalla società informatica dove lavora che informa che l'uomo è rimasto ucciso nell'attentato a Barcellona.
Luca Russo, la seconda vittima italiana
E' un giovane ingegnere di 25 anni, Luca Russo, la seconda vittima italiana nell'attentato di ieri. Secondo quanto apprende l'Agi, era residente a Bassano del Grappa ma originario di Marostica. Laureatosi lo scorso anno all'Università di Padova, Russo lavorava per un'azienda di Carmignano del Brenta, nel padovano. Non ci sono ancora conferme ufficiali dell'identità del ragazzo.