MONDO
Se ne erano perse le tracce l'11 settembre
Lo studente scomparso in Olanda era in carcere per uno scambio di persona
Il giovane era stato arrestato dalla polizia olandese e non era più riuscito a mettersi in contatto con la famiglia

Alberto Miglia, il ventenne di Settimo Torinese scomparso dall'11 settembre ad Amsterdam dove era per una vacanza con amici, è tornato a casa. Il giovane era stato arrestato dalla polizia olandese e non era più riuscito a mettersi in contatto con la famiglia.
Miglia è finito in carcere per rapina ma si è trattato di uno scambio di persona. Quando la polizia ha risolto il caso, il giovane è stato rilasciato.
La madre, Alessandra Zani, nei giorni scorsi era partita da Settimo alla volta di Amsterdam per cercare il figlio.
Del caso si sono occupati i carabinieri della compagnia di Chivasso, ai quali la mamma ha presentato la denuncia di scomparsa lo scorso 14 settembre, ed il personale del consolato italiano in Olanda.
Miglia è finito in carcere per rapina ma si è trattato di uno scambio di persona. Quando la polizia ha risolto il caso, il giovane è stato rilasciato.
La madre, Alessandra Zani, nei giorni scorsi era partita da Settimo alla volta di Amsterdam per cercare il figlio.
Del caso si sono occupati i carabinieri della compagnia di Chivasso, ai quali la mamma ha presentato la denuncia di scomparsa lo scorso 14 settembre, ed il personale del consolato italiano in Olanda.