MONDO
Migranti, Onu ai paesi della 'rotta balcanica": tenere le frontiere aperte
Pur riconoscendo le pressioni che i flussi migratori creano lungo questa rotta, Ban ha chiesto a paesi come Austria, Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia "di agire nello spirito di condivisione delle responsabilità e di solidarietà"

"Preoccupato" per le crescenti restrizioni imposte ai confini lungo la "rotta balcanica", il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha fatto appello a tutti i paesi lungo quella rotta di tenere le frontiere aperte.
Pur riconoscendo le pressioni che i flussi migratori creano lungo questa rotta, Ban ha chiesto a paesi come Austria, Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia "di agire nello spirito di condivisione delle responsabilità e di solidarietà" che include l'allargamento delle vie legali per la concessione dell'asilo. Lo ha riferito il portavoce di Ban, Stephane Dujarric.
Le norme al confine in Austria, Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia "non sono in linea" con la convenzione internazionale
sui rifugiati, ha dichiarato Stephane Dujarric.
Pur riconoscendo le pressioni che i flussi migratori creano lungo questa rotta, Ban ha chiesto a paesi come Austria, Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia "di agire nello spirito di condivisione delle responsabilità e di solidarietà" che include l'allargamento delle vie legali per la concessione dell'asilo. Lo ha riferito il portavoce di Ban, Stephane Dujarric.
Le norme al confine in Austria, Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia "non sono in linea" con la convenzione internazionale
sui rifugiati, ha dichiarato Stephane Dujarric.