MONDO
Ue, Gozi: per Italia e Svezia è unione dei valori
"Vi è una forte convergenza tra Italia e Svezia: la nostra Unione europea è innanzitutto una Unione di valori. Il rispetto e la tutela dello Stato di diritto fa parte dei doveri di ogni Stato membro dell'Ue e dobbiamo rafforzare il processo di suo monitoraggio lanciato durante il semestre di presidenza italiana".
Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio per gli Affari europei, Sandro Gozi, a Stoccolma per una serie di incontri bilaterali con il sottosegretario del Primo ministro agli Affari europei, Hans Dahlgren; la sottosegretaria agli Esteri, Annika Söder; e il ministro dell'Impresa e dell'innovazione, Mikael Damberg.
"Dobbiamo salvare Schengen - ha sottolineato Gozi - e per questo occorre creare rapidamente un corpo di polizia per le frontiere esterne europee e varare un sistema comune di asilo, riformando le regole di Dublino. L'obiettivo è quello di costruire una vera Europa sociale, con iniziative a tutela dei lavoratori europei e di lotta alla disoccupazione, in particolare quella giovanile".
"Quest'anno - ha aggiunto il sottosegretario - dobbiamo inoltre prendere importanti decisioni per realizzare l'Europa digitale, superando ostacoli ingiustificati come il cosiddetto geo-blocking, il divieto utilizzato dai fornitori di servizi sul web per limitare l'accesso ai contenuti in base al Paese in cui ci si connette, e scommettendo sempre di più sulle start-up digitali".
Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio per gli Affari europei, Sandro Gozi, a Stoccolma per una serie di incontri bilaterali con il sottosegretario del Primo ministro agli Affari europei, Hans Dahlgren; la sottosegretaria agli Esteri, Annika Söder; e il ministro dell'Impresa e dell'innovazione, Mikael Damberg.
"Dobbiamo salvare Schengen - ha sottolineato Gozi - e per questo occorre creare rapidamente un corpo di polizia per le frontiere esterne europee e varare un sistema comune di asilo, riformando le regole di Dublino. L'obiettivo è quello di costruire una vera Europa sociale, con iniziative a tutela dei lavoratori europei e di lotta alla disoccupazione, in particolare quella giovanile".
"Quest'anno - ha aggiunto il sottosegretario - dobbiamo inoltre prendere importanti decisioni per realizzare l'Europa digitale, superando ostacoli ingiustificati come il cosiddetto geo-blocking, il divieto utilizzato dai fornitori di servizi sul web per limitare l'accesso ai contenuti in base al Paese in cui ci si connette, e scommettendo sempre di più sulle start-up digitali".