ITALIA
Le persone soccorse in due diverse operazioni
Messina: approdata la nave Aita Mari con 158 migranti
Dopo i controlli sulla nave spagnola i passeggeri verranno portati in un centro di prima accoglienza. Alla deriva a 15 miglia da Lampedusa un barcone con 60 migranti

Domenica sono state recuperate 93 persone, tra cui 16 donne di cui 3 incinte, e 24 minori tra loro 12 bambini. Poco dopo la nave spagnola 'Aita Mari' ha soccorso in mare 60 migranti.
Nelle due operazioni sono state salvate 158 persone.
Ora l’imbarcazione è approdata nel porto di Messina. Ad attendere i migranti al molo Norimberga il personale dell'Asp, del Comune della Prefettura e delle Forze dell'Ordine.
I primi a scendere dalla nave della ong spagnola Salvamento maritimo humanitario, sono stati bimbi, donne e nuclei familiari.
Dopo i controlli, i migranti dovrebbero essere portati al centro di prima accoglienza di Gasparro di Bisconte.
"158 esseri umani, nostri fratelli e sorelle possono finalmente trovare una terra di pace dopo tanta sofferenza", ha scritto la ong sui social.
E dalle 14 di ieri un barcone con 60 persone a bordo è alla deriva nella zona sar Maltese a sole 35 miglia a sud di Lampedusa.
Mediterranea saving humans chiede alle autorità maltesi e alla Guardia Costiera italiana che "raccolgano la segnalazione di Alarm Phone e intervengano subito in soccorso"
Nelle due operazioni sono state salvate 158 persone.
Ora l’imbarcazione è approdata nel porto di Messina. Ad attendere i migranti al molo Norimberga il personale dell'Asp, del Comune della Prefettura e delle Forze dell'Ordine.
I primi a scendere dalla nave della ong spagnola Salvamento maritimo humanitario, sono stati bimbi, donne e nuclei familiari.
Dopo i controlli, i migranti dovrebbero essere portati al centro di prima accoglienza di Gasparro di Bisconte.
"158 esseri umani, nostri fratelli e sorelle possono finalmente trovare una terra di pace dopo tanta sofferenza", ha scritto la ong sui social.
E dalle 14 di ieri un barcone con 60 persone a bordo è alla deriva nella zona sar Maltese a sole 35 miglia a sud di Lampedusa.
Mediterranea saving humans chiede alle autorità maltesi e alla Guardia Costiera italiana che "raccolgano la segnalazione di Alarm Phone e intervengano subito in soccorso"