MONDO
Il video
In un video l'intervento della polizia a una festa clandestina a Marsiglia: "Picchiati brutalmente"
Un ragazzo pestato per strada sul cofano di una macchina, una donna scaraventata a terra. I due colpevoli di aver partecipato a una festa in pieno coprifuoco saranno poi rilasciati dopo 40 ore di fermo. La polizia nazionale apre un'inchiesta
Scene che siamo abituati a vedere negli stati Uniti e che non ci aspetteremmo di vedere nel 'vecchio continente' ma che invece accadono anche in Francia dove i diritti umani sono le fondamenta della Costituzione. Siamo a Marsiglia, c'è il coprifuoco, la polizia della BAC la Brigade Anti-Criminalité giunge nei pressi di un edificio vicino la stazione di Saint-Charles dove è in corso una festa clandestina e tre agenti si mettono a pestare un ragazzo bianco di 23 anni sul cofano di una macchina.
In seguito il giovane viene afferrato per i capelli, ammanettato e condotto nell'auto che lo porterà in questura dove rimarrà 40 ore insieme alla sua compagna, accusati di "oltraggio a pubblico ufficiale".
Il video è ripreso da un vicino e in poco tempo fa il giro dei social in Francia, pubblicato dal quotidiano online La Provence passa nell'edizione delle 20 di Tf1 per arrivare fino a noi. Eccolo:
Secondo la ricostruzione, all'arrivo della Polizia tutti i partecipanti alla festa, hanno cercato di scappare lungo le scale esterne dell'edificio. Il giovane visibilmente ubriaco, mentre è pestato dagli agenti. In suo aiuto arriva un'amica, una donna di 32 anni che nel tentativo di fermare l'aggressione viene anche lei brutalmente strattonata, malmenata e gettata per terra per ben due volte. Su di lei un poliziotto spruzza del gas lacrimogeno.
Un comportamento forse un po' troppo aggressivo da parte della polizia verso quei giovani colpevoli solo di aver partecipato ad una festa in tempi di Covid. Dopo essere stata rilasciata, la coppia ha sporto denuncia.
"Il mio cliente non ha mai tentato di scappare, è stato perquisito e colpito, la sua compagna che ha visto la scena ha detto di aver chiesto agli agenti di fermarsi perchè così potevano ucciderlo ed è stata colpita, le hanno spruzzato del gas lacrimogeno e scaraventata in terra gratuitamente", ha detto il loro legale Me Thomas Hugues. "Determinante per la denuncia è stato il video che abbiamo ottenuto da un vicino che dimostra tutto il contrario delle accuse rivolte loro dalla polizia, ora chiediamo che si faccia luce sui fatti".
La Polizia Nazionale francese (IPGN) ha aperto un'inchiesta sull'accaduto mentre da ogni dove arrivano accuse alla polizia marsigliese di 'abuso di potere' e violenza.
In seguito il giovane viene afferrato per i capelli, ammanettato e condotto nell'auto che lo porterà in questura dove rimarrà 40 ore insieme alla sua compagna, accusati di "oltraggio a pubblico ufficiale".
Il video è ripreso da un vicino e in poco tempo fa il giro dei social in Francia, pubblicato dal quotidiano online La Provence passa nell'edizione delle 20 di Tf1 per arrivare fino a noi. Eccolo:
Secondo la ricostruzione, all'arrivo della Polizia tutti i partecipanti alla festa, hanno cercato di scappare lungo le scale esterne dell'edificio. Il giovane visibilmente ubriaco, mentre è pestato dagli agenti. In suo aiuto arriva un'amica, una donna di 32 anni che nel tentativo di fermare l'aggressione viene anche lei brutalmente strattonata, malmenata e gettata per terra per ben due volte. Su di lei un poliziotto spruzza del gas lacrimogeno.
Un comportamento forse un po' troppo aggressivo da parte della polizia verso quei giovani colpevoli solo di aver partecipato ad una festa in tempi di Covid. Dopo essere stata rilasciata, la coppia ha sporto denuncia.
"Il mio cliente non ha mai tentato di scappare, è stato perquisito e colpito, la sua compagna che ha visto la scena ha detto di aver chiesto agli agenti di fermarsi perchè così potevano ucciderlo ed è stata colpita, le hanno spruzzato del gas lacrimogeno e scaraventata in terra gratuitamente", ha detto il loro legale Me Thomas Hugues. "Determinante per la denuncia è stato il video che abbiamo ottenuto da un vicino che dimostra tutto il contrario delle accuse rivolte loro dalla polizia, ora chiediamo che si faccia luce sui fatti".
La Polizia Nazionale francese (IPGN) ha aperto un'inchiesta sull'accaduto mentre da ogni dove arrivano accuse alla polizia marsigliese di 'abuso di potere' e violenza.