MONDO
Cairo
Egitto, Cassazione ordina un nuovo processo per tre giornalisti di Al Jazira
La Corte suprema ha cancellato la condanna nei confronti di tre reporter e ha ordinato un nuovo processo. I tre sono Peter Greste, australiano, Mohamed Fahmy, con doppia cittadinanza canadese ed egiziana, e Baher Mohamed, egiziano

La Corte di cassazione egiziana ha ordinato una ripetizione del processo in cui sono stati condannati a diversi anni di reclusione tre giornalisti della tv satellitare Al Jazira con l'accusa di aver sostenuto i Fratelli musulmani, al bando in Egitto.
La corte però ha negato il rilascio su cauzione per l'australiano Peter Greste e il canadese-egiziano Mohammed Fahmy, condannati a sette anni di reclusione nel giugno scorso. Stessa decisione per l'egiziano
Baher Mohammed, cui erano stati inflitti dieci anni. I tre sono in carcere dal dicembre 2013. Avvocati della difesa hanno detto di attendersi una riedizione del processo entro un mese. Il caso ha rilievo internazionale perché Al Jazira è l'emittente satellitare del Qatar, avversario geopolitico regionale dell'Egitto.
La corte però ha negato il rilascio su cauzione per l'australiano Peter Greste e il canadese-egiziano Mohammed Fahmy, condannati a sette anni di reclusione nel giugno scorso. Stessa decisione per l'egiziano
Baher Mohammed, cui erano stati inflitti dieci anni. I tre sono in carcere dal dicembre 2013. Avvocati della difesa hanno detto di attendersi una riedizione del processo entro un mese. Il caso ha rilievo internazionale perché Al Jazira è l'emittente satellitare del Qatar, avversario geopolitico regionale dell'Egitto.