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ITALIA

L'uomo ucciso a Cernusco sul Naviglio

Si indaga per omicidio per la morte nel milanese del 63enne freddato ieri a colpi di pistola

Il piccolo imprenditore è stato raggiunto da una pioggia di proiettili esplosi da una semi automatica dopo che aveva parcheggiato l’auto nel garage di casa

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Proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Cassano d'Adda vicino Milano e del Nucleo investigativo del Comando provinciale del capoluogo lombardo sull'omicidio del 63enne, Donato Carbone, il cui cadavere è stato scoperto poco dopo le 18.40 di ieri nel garage di una palazzina di via don Lorenzo Milani 17 a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese.

L'uomo potrebbe essere stato freddato nel primo pomeriggio. Il piccolo imprenditore in pensione, di origine tarantine, è stato freddato con una decina di colpi di pistola esplosi probabilmente a distanza ravvicinata nella sua auto nel piano interrato del condominio dove viveva con la moglie.
 
Secondo gli investigatori dell'Arma, l'uomo sarebbe stato sorpreso dal killer subito dopo aver posteggiato la Mercedes che aveva usato per andare a fare la spesa: non ha fatto nemmeno a tempo a scendere che è stato investito dalla pioggia di colpi di una semi automatica. I militari stanno ricostruendo gli interessi, i rapporti e le frequentazioni di Carbone, che ha un vecchio precedente per possesso di stupefacenti. Prosegue anche la ricerca delle riprese delle telecamere della zona. Nei prossimi giorni è attesa l'autopsia.