SPORT
Anticipo a San Siro contro il Bologna
Prodezza di Balotelli, un brutto Milan vince 1-0
Supermario risolve a 4' dal termine con una sventola da 30 metri. I rossoneri comunque non convincono sotto il profilo del gioco. I felsinei avevano ben controllato la gara

Una prodezza di Balotelli risolve la serata di un Milan imballato e consente di superare 1-0 il Bologna nell'anticipo del 24° turno, al venerdì per l'impegno Champions dei rossoneri contro l'Atletico Madrid. Brutta, nel complesso, la partita, con i felsinei che avevano controllato agevolmente gli attacchi, peraltro poco incisivi, dei rossoneri.
Un paio di occasioni per i padroni di casa, una per i felsinei. Tutto qui il primo tempo. Montolivo impegna Curci con un bel tiro da fuori, mentre lo stesso portiere rossoblù pasticcia sulla sventola di Balotelli. In mezzo alle due chances per i rossoneri, c'è il colpo di reni di Abbiati a sventare il pallonetto di testa di Khrin. Honda è spento e non trova la posizione, Balotelli e Kakà sono discontinui, Taarabt non basta per dare la scossa. Le coperture di Ballardini funzionano alla perfezione. A un paio di minuti dall'intervallo, l'arbitro Bergonzi viene colpito fortuitamente da una pallonata: chiude il tempo con una garza a tamponare il sangue che sgorga dal labbro inferiore e nell'intervallo gli vengono applicati alcuni punti di sutura.
Per questo la ripresa comincia con un quarto d'ora di ritardo. Lo spartito però non cambia e gli spalti di San Siro cominciano a rumoreggiare. Seedorf toglie Honda, ormai sonoramente beccato dai tifosi, e gioca la carta Pazzini. Nel frattempo il Bologna ha impegnato severamente Abbiati con Lazaros e Bianchi. Nel nulla totale c'è un lampo del Milan a una decina di minuti dal termine: Pazzini scatta sul filo del fuorigioco ed è libero di mettere al centro un comodo pallone, ma Kakà e Balotelli non ci arrivano e la difesa, con difficoltà, sbroglia la mischia. All'86' la prodezza che toglie le castagne dal fuoco a un brutto Milan. Balotelli riceve, tutto spostato sulla destra, a 30 metri dalla porta. Ci pensa un attimo, poi lascia partire un siluro che trova il 'sette' lontano. Curci si fa sorprendere, ma resta una grande prodezza. Il successo porta i rossoneri a quota 32 (Bologna fermo a 21, +4 sulla terz'ultima) ed è un buon viatico in vista della Champions.
Un paio di occasioni per i padroni di casa, una per i felsinei. Tutto qui il primo tempo. Montolivo impegna Curci con un bel tiro da fuori, mentre lo stesso portiere rossoblù pasticcia sulla sventola di Balotelli. In mezzo alle due chances per i rossoneri, c'è il colpo di reni di Abbiati a sventare il pallonetto di testa di Khrin. Honda è spento e non trova la posizione, Balotelli e Kakà sono discontinui, Taarabt non basta per dare la scossa. Le coperture di Ballardini funzionano alla perfezione. A un paio di minuti dall'intervallo, l'arbitro Bergonzi viene colpito fortuitamente da una pallonata: chiude il tempo con una garza a tamponare il sangue che sgorga dal labbro inferiore e nell'intervallo gli vengono applicati alcuni punti di sutura.
Per questo la ripresa comincia con un quarto d'ora di ritardo. Lo spartito però non cambia e gli spalti di San Siro cominciano a rumoreggiare. Seedorf toglie Honda, ormai sonoramente beccato dai tifosi, e gioca la carta Pazzini. Nel frattempo il Bologna ha impegnato severamente Abbiati con Lazaros e Bianchi. Nel nulla totale c'è un lampo del Milan a una decina di minuti dal termine: Pazzini scatta sul filo del fuorigioco ed è libero di mettere al centro un comodo pallone, ma Kakà e Balotelli non ci arrivano e la difesa, con difficoltà, sbroglia la mischia. All'86' la prodezza che toglie le castagne dal fuoco a un brutto Milan. Balotelli riceve, tutto spostato sulla destra, a 30 metri dalla porta. Ci pensa un attimo, poi lascia partire un siluro che trova il 'sette' lontano. Curci si fa sorprendere, ma resta una grande prodezza. Il successo porta i rossoneri a quota 32 (Bologna fermo a 21, +4 sulla terz'ultima) ed è un buon viatico in vista della Champions.