SPORT
Le vittorie nel 1985 e nel 1996
Champions, il conto aperto della Juve: sette finali, due sole vinte
La tragica finale dell'Heysel e la Coppa vinta a Roma contro l'Ajax nella bacheca bianconera. La prima sconfitta nel 1973, l'ultima nel 2003

Un conto aperto. Potrebbe definirsi così il rapporto tra la Juventus e le finali di Coppa Campioni-Champions League. Sette finali e due solo vittorie, tra cui quella tragica dell'Heysel, raccontano quanto i bianconeri abbiano sofferto nella loro storia la partita finale della massima competizione continentale, con la speranza che a Berlino, questa volta, la settima, possa regalare una gioia come quella della Nazionale nel 2006.
1972/73: Ajax - Juventus 1-0
La prima delusione arriva nel 1973. In finale, a Belgrado la Juve perde contro l'Ajax della generazione Cruyff che, grazie alla rete di Johnny Rep, vince la terza Coppa dei Campioni consecutiva.
1982/83: Amburgo - Juventus 1-0
Anche la seconda finale dei bianconeri si chiude esattamente come la prima. La Juventus è forse quella più forte di sempre, con sei nazionali azzurri campioni del mondo e due stranieri come Michel Platini e Zbigniew Boniek. A guidarla in panchina c'è Trapattoni. La squadra arriva da favorita ma un tiro da fuori del centrocampista Felix Magath beffa Dino Zoff e decide la partita ad Atene.
1984/85: Juventus - Liverpool 1-0
La prima vittoria in Coppa Campioni per la Juventus arriva invece nella serata peggiore. All'Heysel, nei disordini prima della partita provocati dai tifosi del Liverpool, muoiono 39 persone. Un rigore di Michel Platini regala il successo ai bianconeri ma quella sera, a Bruxelles, c'è ben poco da festeggiare.
1995/96: Juventus - Ajax 1-1 (dts, Juventus vince 4-2 ai rigori)
Undici anni dopo la Juventus può invece gioire senza rimpianti. A Roma arrivano i campioni in carica dell'Ajax. Jari Litmanen pareggia il vantaggio di Fabrizio Ravanelli e la partita si decide ai rigori dove Angelo Peruzzi i tiri dal dischetto di Edgar Davids e Sonny Silooy, mentre Vladimir Jugović realizza quello decisivo che regala la coppa alla Vecchia Signora. Si apre il ciclo europeo di Marcello Lippi, che sarà però avaro di altre simili soddisfazioni.

1996/97: Borussia Dortmund - Juventus 3-1
L'anno seguente infatti la Juve si ritrova di nuovo in finale, da favorita contro il Borussia Dortmund. Ma i tedeschi, con tanti ex bianconeri come Julio César, Jürgen Kohler, Paulo Sousa e Andreas Möller dominano. Prima la doppietta di Karl-Heinz Riedle nel primo tempo e poi la terza spettacolare rete di Lars Ricken rendono inutile il colpo di tacco di Alessandro Del Piero.
1997/98: Juventus - Real Madrid 0-1
La stagione successiva, la Juventus torna ancora in finale, ancora da favorita. Ma il sogno è spento da Pedrag Mijatović che consegna al Real Madrid la settima coppa europea.
2002/03: Juventus - Milan 0-0 (dts, Milan vince 3-2 ai rigori)
L'ultima volta dei bianconeri in finale è anche l'unica finale di Champions League tutta italiana che si decide ai rigori dopo lo 0-0 dei supplementari. All'Old Trafford il Milan sbaglia dagli 11 metri con Clarence Seedorf e Kakha Kaladze; la Juventus paga gli errori di David Trezeguet, Marcelo Zalayeta e Paolo Montero. Al rigore decisivo Shevchenko spiazza Buffon e il Milan è campione d'Europa.

1972/73: Ajax - Juventus 1-0
La prima delusione arriva nel 1973. In finale, a Belgrado la Juve perde contro l'Ajax della generazione Cruyff che, grazie alla rete di Johnny Rep, vince la terza Coppa dei Campioni consecutiva.
1982/83: Amburgo - Juventus 1-0
Anche la seconda finale dei bianconeri si chiude esattamente come la prima. La Juventus è forse quella più forte di sempre, con sei nazionali azzurri campioni del mondo e due stranieri come Michel Platini e Zbigniew Boniek. A guidarla in panchina c'è Trapattoni. La squadra arriva da favorita ma un tiro da fuori del centrocampista Felix Magath beffa Dino Zoff e decide la partita ad Atene.
1984/85: Juventus - Liverpool 1-0
La prima vittoria in Coppa Campioni per la Juventus arriva invece nella serata peggiore. All'Heysel, nei disordini prima della partita provocati dai tifosi del Liverpool, muoiono 39 persone. Un rigore di Michel Platini regala il successo ai bianconeri ma quella sera, a Bruxelles, c'è ben poco da festeggiare.
1995/96: Juventus - Ajax 1-1 (dts, Juventus vince 4-2 ai rigori)
Undici anni dopo la Juventus può invece gioire senza rimpianti. A Roma arrivano i campioni in carica dell'Ajax. Jari Litmanen pareggia il vantaggio di Fabrizio Ravanelli e la partita si decide ai rigori dove Angelo Peruzzi i tiri dal dischetto di Edgar Davids e Sonny Silooy, mentre Vladimir Jugović realizza quello decisivo che regala la coppa alla Vecchia Signora. Si apre il ciclo europeo di Marcello Lippi, che sarà però avaro di altre simili soddisfazioni.

1996/97: Borussia Dortmund - Juventus 3-1
L'anno seguente infatti la Juve si ritrova di nuovo in finale, da favorita contro il Borussia Dortmund. Ma i tedeschi, con tanti ex bianconeri come Julio César, Jürgen Kohler, Paulo Sousa e Andreas Möller dominano. Prima la doppietta di Karl-Heinz Riedle nel primo tempo e poi la terza spettacolare rete di Lars Ricken rendono inutile il colpo di tacco di Alessandro Del Piero.
1997/98: Juventus - Real Madrid 0-1
La stagione successiva, la Juventus torna ancora in finale, ancora da favorita. Ma il sogno è spento da Pedrag Mijatović che consegna al Real Madrid la settima coppa europea.
2002/03: Juventus - Milan 0-0 (dts, Milan vince 3-2 ai rigori)
L'ultima volta dei bianconeri in finale è anche l'unica finale di Champions League tutta italiana che si decide ai rigori dopo lo 0-0 dei supplementari. All'Old Trafford il Milan sbaglia dagli 11 metri con Clarence Seedorf e Kakha Kaladze; la Juventus paga gli errori di David Trezeguet, Marcelo Zalayeta e Paolo Montero. Al rigore decisivo Shevchenko spiazza Buffon e il Milan è campione d'Europa.
