ITALIA
Tuscia
Viterbo, 'appello' ai Casamonica per intimidire un giornalista
Una lettera anonima nella redazione di 'Tuscia web' rivolge minacce alla testate e al giornalista Daniele Camilli

Intimidazioni. Non c'è altro modo per descrivere il messaggio arrivato al giornalista di Tusciaweb Daniele Camilli, oggetto di una lettera nella quale si chiederebbe ad 'Esposito Casamonica' di prendere provvedimenti violenti nei loro confronti.
”Siete gli unici che potete dare una lezione a Tusciaweb. Sono dei pezzi di merda. Tutti. Rompetegli il muso a quel coglione che ha osato scrivere sul funerale del vostro amico. Fareste una cosa che rende giustizia a tanti” era scritto nella lettera rinvenuta nei giorni scorsi nei pressi della redazione della nota testata on line.
A trovare la busta, la mattina del 2 settembre, un autista del Cotral, che dopo aver aperto la lettera ha fatto in modo da farla avere agli interessati. Sulla busta, di formato grande, è scritto col normografo in rosso “Esposito” e più sotto “Casamonica”. Dal contenuto della busta si capisce cha si tratta di una sorta di indirizzo delle persone a cui viene rivolto una specie di appello – minaccia. Il contenuto della busta è un foglio A4 con su scritto la stessa frase, con caratteri maiuscoli, sul fronte e sul retro. Poi l’appello minaccioso e intimidatorio. Allegato, per dare forza all’appello, l’articolo di Daniele Camilli pubblicato da Tusciaweb dal titolo: La “commedia ridicolosa” dei Casamonica. Col pennarello verde poi viene sottolineato il titolo dell’articolo. E la frase “E la “presa per il culo” è “un’arma”, tra le poche rimaste, fa male e colpisce duramente nel segno“. Infine la firma “Daniele Camilli” anche questa cerchiata con il pennarello verde. Camilli sarebbe il giornalista a cui rompere il muso.
”Siete gli unici che potete dare una lezione a Tusciaweb. Sono dei pezzi di merda. Tutti. Rompetegli il muso a quel coglione che ha osato scrivere sul funerale del vostro amico. Fareste una cosa che rende giustizia a tanti” era scritto nella lettera rinvenuta nei giorni scorsi nei pressi della redazione della nota testata on line.
A trovare la busta, la mattina del 2 settembre, un autista del Cotral, che dopo aver aperto la lettera ha fatto in modo da farla avere agli interessati. Sulla busta, di formato grande, è scritto col normografo in rosso “Esposito” e più sotto “Casamonica”. Dal contenuto della busta si capisce cha si tratta di una sorta di indirizzo delle persone a cui viene rivolto una specie di appello – minaccia. Il contenuto della busta è un foglio A4 con su scritto la stessa frase, con caratteri maiuscoli, sul fronte e sul retro. Poi l’appello minaccioso e intimidatorio. Allegato, per dare forza all’appello, l’articolo di Daniele Camilli pubblicato da Tusciaweb dal titolo: La “commedia ridicolosa” dei Casamonica. Col pennarello verde poi viene sottolineato il titolo dell’articolo. E la frase “E la “presa per il culo” è “un’arma”, tra le poche rimaste, fa male e colpisce duramente nel segno“. Infine la firma “Daniele Camilli” anche questa cerchiata con il pennarello verde. Camilli sarebbe il giornalista a cui rompere il muso.