SPETTACOLO
La rilevazione a Thr
Cate Blanchett: "Dopo gli Oscar voglio essere sciatta"
Candidata agli Oscar come migliore attrice protagonista confessa di avere assoluto bisogno di relax: "Da lunedì lascerò i capelli arruffati, niente abiti ingessati e profumi"

È candidata agli Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione nel film di Woody Allen, Blue Jasmine. Potrebbe essere la sua seconda statuetta per lei che ha già vinto come non protagonista in The Aviator.
"Da lunedì voglio essere sciatta"
Non nasconde la felicità Cate Blanchett ma neppure la stanchezza. Alla vigilia della premiazione, in un'intervista a The Hollywood Reporter, confessa di aver bisogno di relax: "Non vedo l'ora di non dovermi più pettinare i capelli, indossare abiti puliti, mettere il profumo. Da lunedì voglio essere sciatta".
Sei nomination
Nella sua carriera ha collezionato sei nomination: oltre a quella di quest'anno, nel 2008 ne ha ricevute addirittura due: come miglior attrice protagonista per Elisabeth: The golden age e non protagonista per Io non sono qui per il quale ha vinto una Coppa Volpi alla 64esima Mostra di Venezia e un Golden Globe. Nel 2007 nomination per il film Diario di uno scandalo. Nel 2005 con The Aviator si aggiudica l'Oscar. Nel 1999 con Elisabeth, niente statuetta ma un Golden Globe. E passeggiando sul Walk of Fame di Los Angeles dal 2008 c'è anche la sua stella.
In casa tra i suoi premi
Premi che la rendono molto orgogliosa. In casa sua c'è un luogo preciso dove li conserva, ma non li tiene esposti a lungo. "Mi piace guardarli per un po', poi li nascondo. Non bisogna soffermarsi sui successi del passato, si deve guardare avanti altrimenti c'è il rischio di fallire la prossima volta".
"Da lunedì voglio essere sciatta"
Non nasconde la felicità Cate Blanchett ma neppure la stanchezza. Alla vigilia della premiazione, in un'intervista a The Hollywood Reporter, confessa di aver bisogno di relax: "Non vedo l'ora di non dovermi più pettinare i capelli, indossare abiti puliti, mettere il profumo. Da lunedì voglio essere sciatta".
Sei nomination
Nella sua carriera ha collezionato sei nomination: oltre a quella di quest'anno, nel 2008 ne ha ricevute addirittura due: come miglior attrice protagonista per Elisabeth: The golden age e non protagonista per Io non sono qui per il quale ha vinto una Coppa Volpi alla 64esima Mostra di Venezia e un Golden Globe. Nel 2007 nomination per il film Diario di uno scandalo. Nel 2005 con The Aviator si aggiudica l'Oscar. Nel 1999 con Elisabeth, niente statuetta ma un Golden Globe. E passeggiando sul Walk of Fame di Los Angeles dal 2008 c'è anche la sua stella.
In casa tra i suoi premi
Premi che la rendono molto orgogliosa. In casa sua c'è un luogo preciso dove li conserva, ma non li tiene esposti a lungo. "Mi piace guardarli per un po', poi li nascondo. Non bisogna soffermarsi sui successi del passato, si deve guardare avanti altrimenti c'è il rischio di fallire la prossima volta".