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Ottavo di finale alla 'Sardegna Arena'
Coppa Italia. L'Atalanta stende il Cagliari nel finale. Zapata e Pasalic firmano lo 0-2
Primo tempo equilibrato, gli orobici dilagano nella ripresa. Palo di Ilicic, che poi sfiora l'incrocio. I gol che valgono i quarti contro la Juventus arrivano all'88' e al 93'
Sul gong di una partita dominata nella ripresa l'Atalanta trova due gol che valgono il quarto di finale contro la Juventus (il 30 gennaio a Bergamo). Il Cagliari cede 2-0 a domicilio e paga una seconda frazione passiva, dopo un avvio di gara più che buono.
Alla 'Sardegna Arena' primo tempo vivace ed equilibrato con Palomino che salva sulla linea in due circostanze: prima su Pavoletti e successivamente su Padoin (dopo la deviazione di Gollini). Sulla sponda nerazzurra Ilicic sciupa due occasioni (in un caso pizzica il palo) e c'è una traversa scheggiata da Gomez su un cross.
La ripresa, invece, è un monologo atalantino. Cragno respinge su Zapata lanciato a rete e poi sulla sventola di Ilicic. Poi doppia occasione, con Zapata che calcia su Cragno e Castagne che manda alto il tap-in di testa. Ancora Ilicic protagonista in due circostanze: palo centrato con un colpo a giro dal cuore dell'area e incrocio dei pali sfiorato dopo un triangolo con Zapata. Maran fa esordire il neoacquisto Birsa, Joao Pedro spaventa Gollini con una bella serpentina conclusa con un tiro-cross lontano dal bersaglio. Con i supplementari alle porte, l'Atalanta trova il gol a lungo cercato nella ripresa: cross di Hateboer, Castagne manda di testa nell'area piccola, Zapata è il più lesto a tuffarsi e inzuccare alle spalle di Cragno. E' l'88' e per i sardi è il ko. C'è gloria anche per Pasalic, che entra al 90' e segna il raddoppio al 93' su suggerimento di Zapata.
Alla 'Sardegna Arena' primo tempo vivace ed equilibrato con Palomino che salva sulla linea in due circostanze: prima su Pavoletti e successivamente su Padoin (dopo la deviazione di Gollini). Sulla sponda nerazzurra Ilicic sciupa due occasioni (in un caso pizzica il palo) e c'è una traversa scheggiata da Gomez su un cross.
La ripresa, invece, è un monologo atalantino. Cragno respinge su Zapata lanciato a rete e poi sulla sventola di Ilicic. Poi doppia occasione, con Zapata che calcia su Cragno e Castagne che manda alto il tap-in di testa. Ancora Ilicic protagonista in due circostanze: palo centrato con un colpo a giro dal cuore dell'area e incrocio dei pali sfiorato dopo un triangolo con Zapata. Maran fa esordire il neoacquisto Birsa, Joao Pedro spaventa Gollini con una bella serpentina conclusa con un tiro-cross lontano dal bersaglio. Con i supplementari alle porte, l'Atalanta trova il gol a lungo cercato nella ripresa: cross di Hateboer, Castagne manda di testa nell'area piccola, Zapata è il più lesto a tuffarsi e inzuccare alle spalle di Cragno. E' l'88' e per i sardi è il ko. C'è gloria anche per Pasalic, che entra al 90' e segna il raddoppio al 93' su suggerimento di Zapata.