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ECONOMIA

Mercati finanziari

Effetto Draghi. Milano festeggia, lo spread scende a 165

Piazza Affari brinda con un +1,38% alla decisione della Bce di lasciare i tassi di interesse ai minimi storici. Bene gli altri listini europei, tranne Londra. Wall Street, dopo aver toccato i massimi, chiude in lieve ribasso

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Borsa di Milano
Milano
Le parole di Draghi fanno bene ai mercati. Milano chiude la giornata segnando un +1,38 per cento con lo spread che scende a quota 165 e il tasso sul decennale del Tesoro in flessione al 3,26%.

Tassi di interesse fermi
Il presidente dell'Eurotower ha comunicato la decisione della Bce di lasciare fermi i tassi di interesse ai minimi storici e ha parlato anche di unanimità del Consiglio direttivo nell'usare, all'occorrenza, misure non convenzionali per contrastare un periodo di inflazione troppo bassa. 

Borse europee positive
Parole accolte positivamente dai i listini del Vecchio Continente tutti positivi a eccezione di Londra. A Madrid l'indice Ibex guadagna l'1,42%. Bene anche il Cac 40 di Parigi, che cresce dello 0,42%. Più timida Francoforte con il Dax a +0,06% mentre la piazza della City segna un -0,15%. Pesante Atene (-2,19%).

Wall Street chiude in ribasso
Chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,01% a 16,569,21 punti, il Nasdaq cede lo 0,91% a 4.237,74 punti mentre lo S&P 500
lascia sul terreno lo 0,1% a 1.888,5 punti.