SPORT
Serie A, anticipo della 27ma giornata
La Spal batte 1-0 il Bologna e diventa quartultima
Gli estensi danno continuità alla vittoria in casa del Crotone e superano i calabresi, uscendo virtualmente dalla zona retrocessione. Per i rossoblù di Donadoni una battuta d'arresto su cui pesa il clamoroso errore di Destro nei minuti di recupero

Punti salvezza per la Spal che regola il Bologna 1-0 nel primo anticipo della ventisettesima giornata di serie A, ottava di ritorno. Dopo la vittoria allo ‘Scida’ sul Crotone, arriva addirittura il sorpasso sui calabresi, impegnati domenica a Torino in casa dei granata: gli estensi salgono a 23 punti come il Sassuolo e lasciano i calabresi a quota 21. I rossoblù felsinei incassano la sconfitta e restano fermi a 33 punti.
Allo Stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara, campo con zone acquitrinose e partita dura e nervosa (due espulsi e sette ammoniti). Si affrontano due squadre cl 3-5-2. Semplici in difesa fa rientrare Felipe, in attacco giocano Paloschi e Antenucci. Donadoni schiera Di Francesco largo a destra, con Masina sulla corsia opposta, mentre in attacco si rivede Verdi dopo l'infortunio, in coppia con Destro. Arbitra Rocchi di Firenze.
Buona partenza dei padroni di casa. Una palla di Felipe deviata da De Maio crea apprensione in area felsinea. Sempre nei 16 metri rossoblù, un contatto tra Paloschi e De Maio provoca qualche protesta biancoceleste. Si infortuna subito Poli, al 7’ Donadoni inserisce Donsah. Al 10’ la svolta: Rocchi espelle Gonzalez per fallo da ultimo uomo per una spallata ad Antenucci appena fuori area. La punizione rasoterra di Viviani termina di pochi centimetri a lato del palo alla sinistra di Mirante. Sugli sviluppi di una punizione, Grassi calcia dal limite e fallisce di poco il bersaglio col portiere del Bologna immobile. Il ritmo cala leggermente. Una scossa la dà Antenucci con un tiro a girare che termina di poco fuori. Qualche momento di nervosismo alla mezz’ora per una brutta entrata di Donsah su Kurtić, punita da Rocchi col giallo. Poco dopo, la Spal spreca un’altra occasione con Lazzari che calcia alto da posizione favorevole.
In avvio di ripresa gli estensi passano: Grassi calcia di controbalzo una respinta della difesa felsinea a batte Mirante dalla distanza (50’). Al 59’ Verdi lascia per Avenatti nel Bologna. Nella Spal, al 67’ è la volta di Everton Luiz per Viviani. Al 75’ Floccari rileva Paloschi. Donadoni rinforza l’attacco con Orsolini per Masina al 79’. Il Bologna ci prova e la Spal ha il torto di arretrare troppo, correndo qualche brivido di troppo. Un tiro di Di Francesco, deviato da un difesore, attraversa pericolosamente l’area biancoceleste. Al ’90 Semplici dà respiro ai suoi facendo entrare il colosso Šimić per Lazzari acciaccato. Al 93’ doppia ammonizione per Mattiello che lascia la Spal in dieci all’ultimo minuto. Sulla punizione battuta da Mirante, Orsolini da sinistra taglia l’area della Spal con una palla bassa su cui si avventa Destro che da non più di un metro riesce a non segnare il gol del pareggio: un errore incredibile che costa almeno un punto al Bologna. Festa grande sugli spalti del ‘Mazza’ per i tifosi della Spal.
Allo Stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara, campo con zone acquitrinose e partita dura e nervosa (due espulsi e sette ammoniti). Si affrontano due squadre cl 3-5-2. Semplici in difesa fa rientrare Felipe, in attacco giocano Paloschi e Antenucci. Donadoni schiera Di Francesco largo a destra, con Masina sulla corsia opposta, mentre in attacco si rivede Verdi dopo l'infortunio, in coppia con Destro. Arbitra Rocchi di Firenze.
Buona partenza dei padroni di casa. Una palla di Felipe deviata da De Maio crea apprensione in area felsinea. Sempre nei 16 metri rossoblù, un contatto tra Paloschi e De Maio provoca qualche protesta biancoceleste. Si infortuna subito Poli, al 7’ Donadoni inserisce Donsah. Al 10’ la svolta: Rocchi espelle Gonzalez per fallo da ultimo uomo per una spallata ad Antenucci appena fuori area. La punizione rasoterra di Viviani termina di pochi centimetri a lato del palo alla sinistra di Mirante. Sugli sviluppi di una punizione, Grassi calcia dal limite e fallisce di poco il bersaglio col portiere del Bologna immobile. Il ritmo cala leggermente. Una scossa la dà Antenucci con un tiro a girare che termina di poco fuori. Qualche momento di nervosismo alla mezz’ora per una brutta entrata di Donsah su Kurtić, punita da Rocchi col giallo. Poco dopo, la Spal spreca un’altra occasione con Lazzari che calcia alto da posizione favorevole.
In avvio di ripresa gli estensi passano: Grassi calcia di controbalzo una respinta della difesa felsinea a batte Mirante dalla distanza (50’). Al 59’ Verdi lascia per Avenatti nel Bologna. Nella Spal, al 67’ è la volta di Everton Luiz per Viviani. Al 75’ Floccari rileva Paloschi. Donadoni rinforza l’attacco con Orsolini per Masina al 79’. Il Bologna ci prova e la Spal ha il torto di arretrare troppo, correndo qualche brivido di troppo. Un tiro di Di Francesco, deviato da un difesore, attraversa pericolosamente l’area biancoceleste. Al ’90 Semplici dà respiro ai suoi facendo entrare il colosso Šimić per Lazzari acciaccato. Al 93’ doppia ammonizione per Mattiello che lascia la Spal in dieci all’ultimo minuto. Sulla punizione battuta da Mirante, Orsolini da sinistra taglia l’area della Spal con una palla bassa su cui si avventa Destro che da non più di un metro riesce a non segnare il gol del pareggio: un errore incredibile che costa almeno un punto al Bologna. Festa grande sugli spalti del ‘Mazza’ per i tifosi della Spal.