MONDO
Non divulgata l'identità del poliziotto
Lite a Chicago, agente spara e uccide due afroamericani
La sparatoria riaccende le tensioni in una città dove la polizia è già sotto inchiesta per la morte di un 17enne afroamericano crivellato da 16 colpi

Un agente di polizia spara e uccide due afroamericani. E' accaduto a Chicago, dove la polizia ha risposto a una chiamata nelle prime ore del mattino per una lite domestica e si è trovata di fronte un "soggetto combattivo". Le due vittime sono un giovane, Quintonio Legrier, 19 anni, e una donna, Bettie Jones, di 55. Le generalità dell'agente non sono state diffuse.
La sparatoria riaccende le tensioni in città. La polizia di Chicago è già sotto indagine federale per il video che mostra un poliziotto bianco sparare a un ragazzo afroamericano di 17 anni per 16 volte. Il caso è del 2014 e le autorità federali hanno avviato un'indagine per accertare violazioni dei diritti civili.
''La polizia ci protegge o ci toglie la vita? Chi risponde a queste domande?'' ha detto Janet Cooksey, la madre di Legrier, sottolineando che il ragazzo aveva dei disturbi mentali. Cooksey punta il dito contro la polizia che non ha risposto adeguatamente e chiede le scuse del sindaco Rahm Emanuel. Non è chiaro al momento se Legrier e Jones fossero armati. "Mio figlio non era armato, aveva un bastone", assicura la madre.
Il fratello della donna uccisa, Melvin Jones, ha raccontato che la sorella "aveva trascorso un Natale eccellente". Bettie Jones viveva con il suo compagno in un appartamento al primo piano ed era madre di quattro figlie e un figlio.
La polizia ha avviato un'indagine sul caso.
La sparatoria riaccende le tensioni in città. La polizia di Chicago è già sotto indagine federale per il video che mostra un poliziotto bianco sparare a un ragazzo afroamericano di 17 anni per 16 volte. Il caso è del 2014 e le autorità federali hanno avviato un'indagine per accertare violazioni dei diritti civili.
''La polizia ci protegge o ci toglie la vita? Chi risponde a queste domande?'' ha detto Janet Cooksey, la madre di Legrier, sottolineando che il ragazzo aveva dei disturbi mentali. Cooksey punta il dito contro la polizia che non ha risposto adeguatamente e chiede le scuse del sindaco Rahm Emanuel. Non è chiaro al momento se Legrier e Jones fossero armati. "Mio figlio non era armato, aveva un bastone", assicura la madre.
Il fratello della donna uccisa, Melvin Jones, ha raccontato che la sorella "aveva trascorso un Natale eccellente". Bettie Jones viveva con il suo compagno in un appartamento al primo piano ed era madre di quattro figlie e un figlio.
La polizia ha avviato un'indagine sul caso.